Katia Noventa, ospite di Serena Bortone nella puntata di Oggi è un altro giorno in onda il 19 maggio, parla di infanzia, famiglia ma anche di grandi amori che hanno caratterizzato il suo passato. Uno di questi è Paolo Berlusconi, fratello di Silvio, di cui Katia racconta: “È stata una storia per me molto importante, sono 30 anni che ci conosciamo. È durata per tutti gli anni ’90.”



La conduttrice ha poi aggiunto: “Quello era un mondo molto bello, Milano in quegli anni era una città piena di vita, più vivibile rispetto ad oggi… Era un mondo diverso: non c’erano i social, le email… – e ha precisato che – Oggi io e Paolo siamo in ottimi rapporti.” (Aggiornamento di Anna Montesano)



Katia Noventa e l’amore con Paolo Berlusconi

Katia Noventa è tra gli ospiti della puntata di Oggi è un altro giorno in onda oggi, venerdì 19 maggio. Nel salotto di Serena Bortone, la Noventa si racconterà senza filtri ripercorrendo anche le sue storie d’amore. In passato, parlando di amori famosi che ha avuto la Noventa, spuntano Paolo Berlusconi e Michele Cucuzza. La storia tra la Noventa e il fratello di Silvio Berlusconi è durata ben sette anni. La coppia, infatti, è stata insieme dal 1993 al 2000, anno in cui è poi arrivato l’addio.

Una storia vissuta sempre con molta discrezione da parte di entrambi. Ad oggi, infatti, non ci sono molte notizie sui motivi che, all’epoca, portarono alla rottura. Dopo l’addio a Paolo Berlusconi, nella vita della Noventa arrivò Michele Cucuzza. Anche con il giornalista, tuttavia, la relazione giunse al termine e a spiegarne i motivi, in questo caso, fu proprio Katia Noventa.

Katia Noventa: ecco perché finì la storia con Michele Cucuzza

Nel 2001, in un’intervista rilasciata ai microfoni del settimanale Gente, Katia Noventa raccontò i motivi che portarono alla fine della relazione con Michele Cucuzza. A pesare fu la distanza dal momento che i due vivevano in due città diverse. ”Era da un po’ di tempo che le cose non andavano, quindi non è stata una decisione dettata dall’impulso, ma maturata lentamente. Tra noi è  finita soprattutto per il fatto che abitiamo in due città diverse: Michele e Roma, io a Milano”, raccontò all’epoca la Noventa.

“Per un po’ di mesi abbiamo vissuto insieme a Roma. Sinceramente, però, non sono riuscita mai ad adattarmi. A Roma mi sentivo spaesata, senza i punti di riferimento che ho a Milano. Io lo aspettavo a casa senza fare niente. Inoltre, quando arrivava spesso era stanco e così non uscivamo neppure. Per un po’ di tempo abbiamo vissuto in questo modo, ma poi la mia personalità si è ribellata e a poco a poco ci siamo allontanati”, concludeva all’epoca sulle pagine di Gente riportate da AdnKronos.