L’ultima dichiarazione di Paolo Bonolis su Ciao Darwin 10 ha decisamente sconvolto i telespettatori, che da anni lo seguono anche in questa sfida insieme al collega Luca Laurenti, con il quale è amico da una vita. Il programma si fonda sull’idea di far “combattere” a suon di discussioni e prove di coraggio due squadre opposte, per toccare tutti i limiti umani e perché no, portare un po’ di ironia anche al pubblico a casa. L’ultima stagione ha ottenuto ancora una volta un grande successo, con Paolo Bonolis che resta fedele al suo modo di condurre sfacciato e affettuosamente ironico.



Eppure, qualcosa sembra essere andato storto nella programmazione della prossima stagione, poichè il conduttore ha dichiarato che non ci saranno mai più edizioni del programma. Il motivo? Secondo Paolo Bonolis troppi paletti, cosa che a lui non sono mai piaciuti, un politically correct che al conduttore di Avanti un Altro non è mai piaciuto e che ha sempre troncato la sua inconfondibile ironia. Forse, non è più tempo per lui per adeguarsi ad una comunicazione che non gli appartiene, specialmente in un programma che si basa sulla presa in giro come è Ciao Darwin.



Paolo Bonolis e la confessione choc: “Purtroppo è come camminare sulle uova”

Attualmente Paolo Bonolis si trova in vacanza con i figli e con i suoi amatissimi nipotini, preparandosi per un altro giro di boa a settembre con il suo lavoro in tv da conduttore. I nuovi palinsesti Mediaset, però, non vedranno più Ciao Darwin, la cui prima edizione è andata in onda nel 1998, con un successo incredibile che ha portato lo show ad essere uno dei più seguiti della storia della televisione italiana. Laurenti, Madre Natura, i popoli che si scontrano nel dietro le quinte e le prove di coraggio con animali esotici: non vedremo mai più nulla di tutto questo.



Al settimanale Tv Sorrisi e Canzoni il conduttore ha svelato che Ciao Darwin non si farà più perché ormai è “come camminare sulle uova”. ‘Si offendono tutti’. È cambiata la mentalità” ha dichiarato con un pizzico di malinconia. Nuove regole sociali e televisive, che purtroppo non possono più “sposarsi” con il suo programma, definito come il più politicamente scorretto della nostra televisione.