Paolo Bonolis è intervenuto il 16 gennaio 2022 in qualità di ospite a “Verissimo” e oggi la sua intervista con Silvia Toffanin è stata riproposta a “Verissimo Story”, su Canale 5. Il presentatore ha ricordato la figura di sua nonna: Nonna Lina era gigantesca, era talmente grossa che quando facevo le marachelle da ragazzo non ce la faceva a corrermi appresso e per fermarmi mi sputava addosso. Era una situazione un po’ particolare, però era dolcissima. Era una nonna lama”.



E la madre di Paolo Bonolis? “Mamma è gagliarda, ha 91 anni. Ancora è lucidissima, chiacchieriamo, giochiamo a carte e vince sempre: c’ha un c*lo imbarazzante! Mi rimprovera ancora, ma mi ha sempre lasciato vivere e viaggiare, anche quando ero piccolo. È la stessa cosa che cerco di fare coi miei figli ora: lasciarli vivere. Credo che il valore più importante trasmessomi da mia mamma sia stata la grande pazienza nelle cose. Bisogna saper aspettare: l’attesa non è un problema, può essere un piacere, in qualsiasi cosa della vita”.



PAOLO BONOLIS: “MIO PAPÀ AVEVA PUDORE DEI SUOI SENTIMENTI”

A “Verissimo Story”, Paolo Bonolis ha ricordato anche la figura paterna: “Mio papà era molto simpatico, scaricava il burro ai mercati generali. Era nato a Milano, ma si era trasferito sin da giovanissimo a Roma. Lui era del ’32. Quando venne nella Capitale, i nazisti bombardavano tutto ma non San Pietro, dunque la sua famiglia, quando partiva l’allarme, andava a rifugiarsi sotto il colonnato. Mio padre aveva preso tutta l’ironia e il cinismo romaneschi, il cinismo quello buono ovviamente. Anche il pudore dei sentimenti l’ho acquisito da lui, in quanto tendeva a raccontarli più con ironia che con trasporto. Bene o male io oggi faccio lo stesso”.



C’è un episodio molto particolare accaduto poco prima della morte del padre di Paolo Bonolis: “Poco prima di morire mi ha detto di donare un mazzo di rose bianche a Sonia (Bruganelli, ndr), che era incinta di nostra figlia Silvia. Nella primavera successiva al suo decesso, in un cesto di rose rosse sono fiorite tutte rose bianche. Ho chiesto al giardiniere come fosse possibile e lui non me l’ha saputo dire. Mi ha colpito parecchio questo. La vita riserva sempre misteri, se non ce ne facciamo ingolosire, sappiamo apprezzarli quando accadono. Io non sono credente, sono agnostico: l’importante è rispettare gli altri, poi quando ce ne andiamo, se per caso c’è qualcuno di là, prenderà i suoi provvedimenti”.

PAOLO BONOLIS: “MIA MOGLIE SONIA BRUGANELLI? IO E LEI CI PRENDIAMO IN GIRO”

Paolo Bonolis ha poi proseguito dicendo di essere un papà molto presente per i suoi figli: “Cinque età, cinque esigenze, cinque piaceri e cinque problemi differenti. Io in riferimento alle pulsioni ormonali non dico che le mie siano a riposo, ma stanno in un coma vigile. I miei figli, invece, sono caricati a pallettoni: provo a dare loro dei consigli quando ne hanno bisogno, ma è anche bene che vivano la loro vita andando a sbattere contro gli spigoli…”.

Con Sonia Bruganelli, sua moglie, “va tutto benissimo. Ci prendiamo in giro, altrimenti se ci si prende troppo sul serio si finisce per non sopravvivere. Scherziamo, lei mi bullizza tantissimo, ma mi fa ridere. Con i figli ci prendiamo in giro a casa e ci divertiamo. Io sono anche il suo migliore amico e questo è uno dei piaceri e doveri dell’essere marito. Lei è anche la mia migliore amica”.