Paolo Bonolis è intervenuto ai microfoni di “Che Tempo Che Fa”, trasmissione di Rai Tre condotta da Fabio Fazio e andata in onda nella serata di domenica 16 ottobre 2022. Il presentatore televisivo ha sottolineato come, a suo avviso, servirebbe una legge tesa a impedire l’utilizzo di uno smartphone prima del compimento dei sedici anni: “Credo che i ragazzi, se non usano, ma abusano della tecnologia, finiscano per perdere molte competenze. La tecnologia forse è riuscita ad annullare lo spazio e il tempo, proiettandoci in una dimensione di assoluta leggerezza e fluidità e facendoci smarrire il senso della fatica e dell’impegno. Se le cose perdono valore, è un grosso problema”.
Dopodiché, Paolo Bonolis ha precisato di non volersi vedere affibbiare l’etichetta di “nostalgico”, ma “mi piacerebbe trasferire ai miei figli il fatto che ci sono cose e competenze che si possono mantenere. Se affondi la tua esistenza nel bidimensionale, invece, ti perdi un’esperienza fantastica”.
PAOLO BONOLIS: “CERCO DI TROVARE LA LEGGEREZZA DENTRO DI ME”
Nel prosieguo del format di Rai Tre, Paolo Bonolis si è poi soffermato sul concetto di fede: “Ho grande rispetto per chi crede, perché in questo modo supera l’idea di non senso della esistenza. Anche in Chiesa, però, non è che recitano il ‘So’, recitano il ‘Credo’: un ‘può essere’, insomma. Papa Francesco? L’ho incontrato ed è carino, molto simpatico: mi ha invitato lui! Sono andato e abbiamo chiacchierato, fondamentalmente di calcio. Lui è estremamente appassionato e tifoso di una squadra argentina, il San Lorenzo”.
Fondamentale nella vita di Paolo Bonolis un vocabolo: leggerezza. Un aspetto che il conduttore cerca sempre di trovare dentro di sé e in tutto quello che accade: “Nel momento in cui, con l’accettazione, inizi a guardare le situazioni con leggerezza, trovi più facilmente una via d’uscita. Se invece tu soggettivamente conferisci un carico pesante al tuo problema, questo aumenta”.