Paolo Bonolis non ha fede, ma prega, perché così sente di aprire una porta per salutare quelle persone che hanno attraversato la sua vita e non ci sono più. Il celebre conduttore ne ha parlato con don Marco Pozza in un’intervista per Tv2000, “Io credo”, che andrà in onda a marzo. Ma il settimanale Oggi ha fornito alcune preziose anticipazioni su quanto dichiarato da Bonolis. «Io non credo in Dio, la sera però prego sempre». Avendo fatto le scuole dai prati conosce bene le preghiere, che per lui sono soprattutto un modo per restare in contatto con le persone amate. «Le saluto tutte: mio padre come coloro che ho incrociato per un attimo», perché evidentemente un’impronta nella sua vita l’hanno lasciata se le ricorda prima di andare a dormire. Paolo Bonolis non riesce a definire cosa ci sia intorno a sé, ma avverte la presenza di qualcosa di impalpabile. «Lo sento, lo avverto, ma non riesco a convogliarlo in una trascendenza, nello specifico della Chiesa cattolica, e quindi in una religione». E questo perché non riesce a trovarne una logica.
PAOLO BONOLIS E LA FEDE “DIO? SE ESISTE HA GRANDE UMORISMO”
Ma Paolo Bonolis non vuole mancare di rispetto in chi crede, anzi. «È giusto che ognuno si manlevi le proprie ansie nella maniera che reputa più opportuna». Quel che non riesce a immaginare è come «siano arrivate delle persone che hanno preso il copyright di questa necessità e l’hanno trasformata in un’azienda in cui la religione viene in qualche modo venduta». Nell’intervista a “Io credo” il conduttore parla anche di una sorta di umorismo divino. «Se sei Dio, se esisti, non puoi non avere il senso dell’umorismo». Questo perché ha creato un mondo pieno di errori. «Voglio dire: o t’è venuta male, e pazienza, oppure l’hai fatto apposta per poter continuare a ridere. Anche dell’assurdo di questo mondo». Bonolis ha parlato anche delle ragioni del bene, che non fa per Dio, «non lo conosco», ma perché lo fa stare bene. «Si comincia a creare una catena di aiuto e si sta tutti assieme». Sua zia invece si dedicava completamente agli altri. Adele Bonolis è stata infatti proclamata serva di Dio: «Non so se la fanno santa».