Paolo Bonolis è intervenuto in qualità di ospite a “Verissimo”, trasmissione di Canale 5 condotta da Silvia Toffanin e andata in onda nel pomeriggio di domenica 16 gennaio 2022. Il conduttore televisivo ha parlato in primi dei suoi genitori: “Mamma è originaria di Salerno, è gagliarda, ha 91 anni. Ancora è lucidissima, giochiamo a carte e vince sempre: c’ha un c*lo imbarazzante! Mi rimprovera ancora, ma mi ha sempre lasciato vivere e viaggiare. Credo che il valore più importante trasmessomi da mia mamma sia stata la grande pazienza: l’attesa non è un problema, può essere un piacere, in qualsiasi momento della vita”.
Secondo Bonolis, bisogna saper attendere, senza farsi travolgere dalla frenesia contemporanea. Anche nei rapporti ci vuole pazienza, perché “io sono cresciuto in un’epoca in cui le cose che non funzionavano si aggiustavano”. In seguito, il ricordo del padre: “Mio papà era molto simpatico, scaricava il burro ai mercati generali. Era nato a Milano, ma si era trasferito sin da giovanissimo a Roma. I nazisti bombardavano tutto ma non San Pietro, dunque la sua famiglia, quando partiva l’allarme, andava a rifugiarsi sotto il colonnato. Mio padre aveva preso tutta l’ironia e il cinismo romaneschi. Anche il pudore dei sentimenti l’ho acquisito da lui, in quanto tendeva a raccontarli più con ironia che con trasporto”.
PAOLO BONOLIS: “LE ROSE BIANCHE DI MIO PAPÀ…”
A “Verissimo”, Paolo Bonolis ha rivelato che “uno dei desideri di mio papà era quello di regalare rose bianche a mia moglie Sonia. Poco prima di morire mi ha detto di donare questi fiori a Sonia. Nella primavera successiva al suo decesso, in un cesto di rose rosse sono fiorite tutte rose bianche. Ho chiesto al giardiniere come fosse possibile e lui non me l’ha saputo dire”.
Qual è la risposta che si è dato Bonolis? “La vita è bella anche perché è piena di misteri: se non ci facciamo ingolosire né terrorizzare, ce li portiamo appresso. Non sono credente, non so se ci sia Dio o no. L’importante è comportarsi bene nel rispetto degli altri, poi quando ce ne andremo si vedrà”.