Come poteva Paolo Brosio essere assente alla puntata di Mattino5 dedica a miracoli e angeli? Sicuramente no ed ecco che anche oggi ha preso posto in studio da Federica Panicucci per raccontare la sua storia e del suo rapporto con gli angeli in particolare ricordando due eventi tragici della sua vita, gli stessi che avrebbero potuto ucciderlo in tenera età. In un primo momento parla di quando, ancora bambino, restò a casa per la febbre e con una forbice tagliò i fili dell’abat-jour finendo per essere colpito da una scossa pazzesca che lo annerì tutto e che poteva ucciderlo: “Praticamente sono annerito tutto, ho sentito questa scossa pazzesca, avevo anche il letto in ferro, dovevo essere fulminato. Mio padre urlava, è saltata la corrente… è inspiegabile che io ancora sia vivo, invece sono rimasto illeso a parte qualche bruciacchiatura e questa non può essere che opera di un angelo“.



PAOLO BROSIO TRA SCOSSE ELETTRICHE E INCIDENTI, L’ANGELO CUSTODE LO HA SALVATO?

In quel momento non pensavo agli angeli e di certo non ci pensava nemmeno dopo quando restò coinvolto in un terribile incidente ma queste certezze sono arrivate con la sua conversione anni dopo. Paolo Brosio a Mattino5 continua il suo racconto: “Il mio amico alla guida si addormenta e va a 100 all’ora contro lo spartitraffico del casello di Lucca. Io non avevo le cinture e ho sfondato il vetro anteriore, sono svenuto, sembrava mi fosse esplosa la testa e che sarei morto. Dopo una settimana sono uscito dall’ospedale in salute, non ricordo un tubo ma penso che siano stati proprio gli angeli a salvarmi, qualcuno sicuramente ha rallentato la mia caduta“.



Ecco il video del momento:

 

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