Paolo Brosio: “Gisella Cardia? Non ho visto raggiri o truffe”
Paolo Brosio crede alle parole di Gisella, la veggente che racconta di aver visto la Madonna di Trevignano e di parlare con lei ogni 3 del mese, quando le appare. “La conosco come Gisella. Il primo anno delle apparizioni sono andato lì perché mi hanno invitato, sono stato tre giorni. Ho trovato una famiglia normale, semplice e che non approfitta. Non ho visto raggiri o truffe a prima vista” ha spiegato il giornalista e conduttore a “Mattino 4”.
Secondo lo scrittore, uomo di grande fede, “se la Madonna dice ‘In questo luogo io desidero che avvengano le apparizioni’, è chiaro che ci vuole una struttura e una sede con delle opere di carità”. Tornando ancora su quanto successo in casa di Gisella Cardia, a Trevignano, Paolo Brosio ha spiegato: “Ho visto questa Madonnina nel salottino e mentre si pregava il rosario, abbiamo visto sgorgare del liquido. Erano due goccioline ma ci sono state e io questo me lo ricordo, non erano già depositate”.
Gisella Cardia, la veggente continua con i raggiri?
Dopo essere stata costretta a chiudere il “Campo delle rose” dove la Madonna di Trevignano, secondo Gisella Cardia, appariva, la presunta veggente si è spostata in un luogo non identificato. Da lì si collega ogni 3 del mese con i suoi fedeli e fa delle dirette nelle quali parla della Madonna e di ciò che le dirette. Intanto decine e decine di persone continuano ad andare nel luogo dove la donna avrebbe visto la prima volta la Vergine, per pregare. Dunque, nonostante la legge stia facendo il suo corso, la signora prosegue in quella che per tanti è una truffa, senza fermarsi: in migliaia, ancora, donano a Gisella Cardia in nome della Madonna, per delle opere di carità che però la Chiesa ritiene illegittime.