Paolo Brosio torna in tv ospite a “La confessione” di Peter Gomez in onda venerdì 31 gennaio alle ore 22.45 sul Canale Nove. Dismessi per un attimo i panni di opinionista dei programmi di Barbara D’Urso, il giornalista è pronto a raccontarsi tra vita privata e lavorativa soffermandosi sull’incontro con Dio e sul rapporto con la madre. Il giornalista, intervistato da Libero Quotidiano, ha parlato della prima fase della sua vita quando, terminato il primo matrimonio, si è gettato a capofitto nel lavoro. “Era la mia unica consolazione. Dopo essere stato cacciato di casa dalla mia consorte, Fede mi trovò una stanzetta a Milano 2, arredata con tristissimi mobili anni ’70. Come vicino avevo Raimondo Vianello che inveiva contro le papere nel laghetto perché facevano troppo casino” ha dichiarato. Un’esperienza che ancora oggi ricorda con grande soddisfazione: “ho realizzato la mia ambizione: fare l’inviato. Grazie a Fede sono diventato famoso, ma sull’altare del successo ho sacrificato due matrimoni, compensati dai record di ascolti in trasmissioni Mediaset e Rai, soprattutto in Quelli che il calcio di Fazio. In bacheca conservo quattro Telegatti, due Tapiri e un Oscar tv”.
Paolo Brosio e la fede: “nel 2008 ho sentito la Voce”
Qualcosa però nella sua vita è cambiato quando Paolo Brosio nel 2008 senta la “Voce”. A raccontarlo è proprio il giornalista ed opinionista dalle pagine de Il Giornale. “Era il 2008. In casa avevo organizzato una festa. Roba non proprio da educande. A quel punto sentii una “Voce”: Paolo basta, non puoi andare avanti così…” ricorda Brosio che non nasconde di aver vissuto una vita a pieno con tanti vizi. Parlando di quella voce Brosio precisa: “quella era la voce della mia coscienza. Dissi a tutti di andare via e rimasi in silenzio. Finalmente il mio cuore era stato illuminato da qualcosa di soprannaturale”. Dal 2008 ad oggi tante cose sono cambiate e facendo un bilancio il giornalista non ha dubbi: “sono più maturo. Ho compreso i veri valori in cui credere. Meno materialista è più spirituale. In grazia col Signore. Sereno con me stesso e il prossimo. Un uomo nuovo che ha trovato nella Vergine la sua guida etica e religiosa”.
Paolo Brosio e la madre: “preghiamo insieme”
Paolo Brosio non ha alcun rimpianto. Ha conosciuto il grande successo, la fama, la popolarità, ha raccontato come giornalista l’Italia di mani pulite e diventato uno dei volti noti del piccolo schermo. Un successo dietro l’altro che non lo rendono né malinconico né carico di rimpianti verso il passato: “considero ogni momento della vita, nel bene e nel male, come un dono di Dio. Il Signore ci mette alla prova, sta a noi imparare dagli errori e non ripeterli”. Parlando dell’amore poi non nasconde: “ho avuto tante, troppe donne. Ho tradito e sono stato tradito. Ora credo nel valore della fedeltà matrimoniale. Spero di avere un’altra occasione per poterlo dimostrare. A me stesso. E a Dio. Mai disperare: ci sono incontri che, improvvisamente, possono cambiarti la vita”. Oggi l’amore della sua vita però è la mamma Anna: “nel mio periodo più buio i nostri rapporti erano entrati in un tunnel. Ma poi è tornata la luce. Si è ripresa da un brutto incidente. Ora sta meglio ed è lucidissima. Le ho sempre voluto un bene dell’anima e oggi che la vedo così fragile gliene voglio ancora di più. E, finalmente, preghiamo insieme”.