Alessia Marcuzzi ha parlato a Domenica in di suo marito, Paolo Calabresi Marconi, e di come sia nato il loro amore. Produttore televisivo molto noto nello star system, i due si sono sposati nel 2014, quando la bionda conduttrice di Canale 5 avena già due figli, Tommy e Mia, nati da due relazioni precedenti (la prima con l’ex calciatore Simone Inzaghi e la seconda con Francesco Facchinetti). “È l’unico che mi ha sposata, perché io sono una pazzerella”, ha spiegato la Marcuzzi a Domenica in, “ci conoscevamo ma non c’eravamo mai parlati”. Tra i due, infatti, non c’è stato un colpo di fulmine: si conoscevano da tempo, ma il loro amore è nato giorno dopo giorno. Ma come è riuscito Paolo Calabresi Marconi a far breccia nel cuore della Marcuzzi? “È riuscito a fare una cosa – ha spiegato la bionda conduttrice nel programma di Rai 1 – lui è riuscito a conquistarmi lasciandomi libera di fare e di dire quello che voglio”.
“Non ha mai sovrastato la figura paterna”
Paolo Calabresi Marconi ha conquistato Alessia Marcuzzi con semplicità: la conduttrice ha ammesso infatti di non aver mai subito da lui delle pressioni e di avere accanto una persona capace di comprendere il suo bisogno di libertà. “Non è geloso – ha spiegato Alessia Marcuzzi – mi permette dai fare quello che voglio e per me è una cosa fondamentale”. Oggi, infatti, nella coppia quella gelosa è proprio lei, come ha confermato nel corso dell’intervista: “Se sono gelosa di lui? Sì – ha ammesso Alessia Marcuzzi – Io posso fare un viaggio con le mie amiche, lui no”. Ma tra i meriti di Paolo Calabresi Marconi ce n’è un altro, quello di essere entrato nella sua vita accettando il suo passato e il suo presente: “Lui si è preso un pacchetto complicato, una donna con due figli – spiega la conduttrice di Canale 5 – Mia aveva 2 anni, Tommy era nella fase dell’adolescenza e lui ha fatto tutto in punta di piedi, senza mai sovrastare la figura paterna”.