Paolo Ciavarro, la mamma Eleonora Giorgi lo difende: “non è raccomandato”

Paolo Ciavarro è il secondo figlio di Eleonora Giorgi nato dal matrimonio con Massimo Ciavarro. Prima di arrivare in tv, Paolo ha lavorato anche in Inghilterra presso una azienda, ma una volta tornato in Italia ha ricevuto la chiamata per il programma Forum. A raccontarlo è la mamma Eleonora Giorgi dalle pagine del settimanale Novella 2000 rivelando: “quando è tornato avrebbe dovuto decidere il suo futuro. In quel momento è stato chiamato per Forum. Ha messo me e suo padre davanti il fatto compiuto. Per me è stata quasi una doccia gelata”. Non solo, la celebre attrice ha aggiunto: “Paolo ha fatto una scelta, quindi pensi quanto mi infastidisco quando sento dire che è raccomandato”. In diverse occasioni, infatti, Paolo è stato etichettato come raccomandato facendo arrabbiare non poco la mamma che l’ha sempre difeso.



“Poverino da quando ha iniziato a muovere i primi passi gli dicono che è raccomandato! In realtà lui ha fatto tutto alle spalle mie e del padre” ha sottolineato Eleonora Giorgi parlando del figlio a Novella 2000 precisando – “in passato voleva fare il calciatore: giocava nelle giovanili della Roma fino a quando un infortunio non lo ha fermato. Così ha studiato Economia e per un periodo ha pensato che sarebbe diventato un procuratore sportivo per rimanere nell’ambiente del calcio. Dopo la laurea è volato a Londra per sei mesi”.



Paolo Ciavarro e il rapporto con la mamma Eleonora Giorgi

Sta di fatto che una volta tornato in Italia, Paolo Ciavarro ha iniziato a lavorare nel mondo dello spettacolo trovando nella mamma Eleonora Giorgi e nel padre Massimo Ciavarro due grandi sostenitori. “Quando ha iniziato la gavetta però lo abbiamo sostenuto – ha detto la mamma – E siamo grati, parlo anche a nome di suo padre, della fiducia che gli hanno dato sia Barbara Palombelli che Maria De Filippi: non poteva avere due mamme ‘professionali’ migliori”.

Il rapporto tra madre e figlio è ottimo come ha raccontato proprio Paolo: “lei non è stata ingombrante come madre. Anzi, è discreta. Non è mai entrata nelle questioni di lavoro né nelle mie scelte amorose. Non ne ha avuto bisogno, perché io tendenzialmente le ho sempre raccontato tutto”.