Paolo Conticini, ospite di Uno Weekend, si è raccontato a Beppe Convertini a partire dai suoi esordi. Subito in apertura di intervista, il padrone di casa ha chiesto conferma su una notizia circolata in passato: davvero sognava di fare il sacerdote? “Quando ero piccolo frequentavo molto la chiesa, servivo le messe, facevo il chierichetto, ho fatto tante cose ma non ho mai pensato fermamente, forse da piccolo mi ha sfiorato l’idea di fare il sacerdote ma prevalentemente avrei voluto fare il pompiere”, ha svelato. Anche il padre sognava per suo figlio una sistemazione sicura e in quel momento quella del pompiere sembrava la strada più giusta. “Fisicamente c’ero, l’età era quella giusta, ma poi ho preso un’altra strada”, ha aggiunto.



Parlando della sua famiglia per lui mamma e papà ed il loro amore sono stati un grande esempio: “Credo che siano due persone da prendere d’esempio perchè si sono presi per mano quando mamma aveva credo 14 anni e mio padre un pochino più grande e si sono accompagnati fino ad oggi. E’ stata una lunga storia d’amore, ma ho sempre avuto il dubbio che papà fosse stato costretto a stare con mia madre”, ha aggiunto.



PAOLO CONTICINI, IL MESSAGGIO DELLA MAMMA

La mamma di Paolo Conticini gli ha voluto fare una bellissima sorpresa, con un messaggio: “Quando nascesti non pensavo mai che tu arrivassi fino a questo punto. Sei stato bravissimo ed io ti voglio tanto bene, sei il cucciolo della tua mamma, prosegui così che vai sempre bene”. Conticini ha svelato il suo più grande rimorso, ovvero non aver detto “Ti voglio bene” al nonno al quale era molto legato. Nel corso della sua vita ha svelato di aver ricevuto tanti “no” in amore. La sua maggiore pazzia in amore? “Ne ho fatte diverse perchè quando voglio bene ad una persona ma anche in amicizia, mi butto a testa bassa dentro questo sentimento, ma credo che la cosa più incosciente che abbia fatto, le prime volte che stavo con Giada: lei aveva il brutto vizio di mettere giù il telefono quando si litigava”. A Paolo però lasciare il discorso in sospeso e non chiarire non riusciva a mandarla giù, quindi “io prendevo la moto e a una velocità pazzesca partivo da Roma e arrivavo a Pisa, chiarivo la situazione e poi tornavo a Roma”.



L’AMORE PER LA MOGLIE GIADA

La moglie Giada Parra rappresenta per Paolo Conticini il fulcro della sua vita da 26 anni. Per la paternità però c’è ancora tempo: “Mi piacerebbe diventare padre”, ha ammesso l’attore, “ma al momento non mi manca ma se capita perchè no, mi piacerebbe molto”. Una persona molto importante della sua vita è Christian De Sica del quale ha raccontato il loro incontro professionale poi trasformatosi in una solida amicizia: “Sono gli incontri miracolosi che capitano nella vita”, ha commentato, “Sono fortunato ad averlo incontrato e ad aver preso questa strada”. L’amore, in generale, per Conticini rappresenta un aspetto fondamentale: “Amare è il motore della vita”, ha commentato durante il talk con gli ospiti della trasmissione, “è come fare un bel regalo: ho più soddisfazione a fare un bel regalo che a riceverlo”. L’attore e Giada stanno insieme da 26 anni, ma sposati da 8: “Prima di lei sono stato fidanzato tante altre volte ma sono andate male”, ha svelato.