Paolo Conticini ospite di Maurizio Costanzo a S’è fatta notte. Il padrone di casa lo presenta così: “Paolo Conticini fa cinema, teatro, tv: vuoi scegliere cosa fare da grande?” Risposta: “Quello che mi offrono Maurizio! Non è che il lavoro sia così…per lavorare bisogna adattarsi un po’! La cosa bella è che qualsiasi cosa mi offrano mi piace tanto. Mi piace lo spettacolo. Mi piacciono le cose nuove, mi piace capire fin dove posso arrivare. E poi credo che la cosa fondamentale sia capire i propri limiti: oltre diventi una persona che può sbagliare“. In trasmissione viene trasmesso anche un videomessaggio del fratello maggiore di Paolo Conticini. All’attore viene dato atto di essersi costruito una carriera di tutto rispetto partendo da zero, facendo affidamento sulla sua professionalità e sullo spirito di sacrificio. Il messaggio si conclude così: “Sappi che qualunque cosa farai nei prossimi anni, per me hai già vinto“. Conticini non rimane indifferente: “Questa è una coltellata“, dice a Maurizio Costanzo.
Paolo Conticini: “Provaci ancora prof? Per me si può fare l’ottava stagione!”
Sempre a proposito del fatello, Paolo Conticini afferma: “Mi colpisce molto questo messaggio. Io e mio fratello abbiamo passato una parte della nostra vita, per una questione d’età, a non frequentarci molto. Abbiamo quasi 3 anni di differenza. Quando tu hai 10 anni e lui ne ha 13 magari lui inizia ad uscire con le ragazze e tu invece resti dalla parte dei più piccoli. E questo è un rapporto che si è saldato, consolidato, rafforzato intorno ai 30 anni. Ora siamo molto uniti anche se purtroppo ci vediamo poco, perché io vivo a Roma, lui a Pisa. Poi lui un ex campione di ciclismo, è stato campione italiano di inseguimento su pista, canta da Dio, poi ha preso una strada differente“. Infine un appello di Maurizio Costanzo: “Lo dico dai microfoni Rai: perché non si fa di nuovo ‘Provaci ancora prof’ con Veronica Pivetti e Paolo Conticini? Per me è una delle cose più belle che ho visto in Rai. Si può“. Conticini: “Ne abbiamo fatto 7, per me si può fare anche l’ottava, la nona…“.