Marianna Morandi è ospite di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno. L’intervista non può che avere inizio con qualche dichiarazione su Gianni Morandi, papà di Marianna: “Da piccola era molto rigoroso, ha sempre preteso risultati, dicendomi di studiare ed impegnarmi.” ha raccontato la donna.
Marianna ha poi parlato dei suoi figli, Paolo e Giovanni Antonacci, figli di Biagio Antonacci. Due ragazzi che portano, dunque, due cognomi importanti e che stanno lavorando per affermarsi al di là di questi. Marianna, su Rai1, rivela: “Portare un cognome così ingombrante non è facile, devi sempre mostrare di più. – e aggiunge – Paolo è molto sensibile, scrive da quando aveva 8 anni, è sempre stato un po’ più adulto”. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Paolo Antonacci, figlio di Marianna Morandi: paroliere di successo
Marianna Morandi, ospiti di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno, ha due figli Paolo e Giovanni, nati dalla lunga relazione con Biagio Antonacci. Paolo Antonacci è nato nel 1995, dopo una laurea in Scienze della comunicazione allo IULM di Milano ha iniziato a lavorare nel mondo della musica come paroliere. Sue le parole di “Tango” di Tananai e “Made in Italy” di Rosa Chemical al Festival di Sanremo 2023, dove è stato il nonno Gianni Morandi a pronunciare il suo nome tra gli autori dei brani in gara.
“Ho voglia di lasciare il segno con la musica e con l’arte. Questo Sanremo è stato psico-magico per me, mi ha fatto fare pace con il cognome, con la sofferenza di essere figlio e nipote di. Ora vivo di questo mestiere, mi posso comprare casa”, ha detto in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera. Sue anche le parole di “Viola” di Salmo e Fedez, “Bellissima” di Annalisa, “La Dolce vita” di Tananai, Fedez e Mara Sattei, e “Mille”, tormentone dell’estate 2021.
Giovanni Antonacci: speaker radiofonico e attore
Sulle pagine del Corriere della Sera Paolo Antonacci ha rivelato di aver vissuto un momento molto difficile a 20 anni: “Avevo un disturbo ossessivo compulsivo molto forte, vivevo in una foresta di simboli e mi vergognavo come un cane. Sono finito in day hospital per una cura di antidepressivi. Ero nella merda, avevo delle canzoni ma avevo anche paura di espormi per la solita questione di famiglia”. Sei mesi dopo l’incontro con il suo tema: il braccio destro Davide Simonetta e il manager Stefano Clessi. Il fratello Giovanni Antonacci lavora come speaker radiofonico a RTL 102.5. Lo scorso anno ha recitato nel film “Lamborghini” dove ha interpretare il ruolo di Tony Renis.