Paolo Fox è dovuto correre in ospedale a causa di un problema di salute. Attenzione, il re degli astrologi non è stato l’ennesima vittima del coronavirus, ma ha avuto delle coliche, che come ben noto, sono dolorosissime. Di conseguenza, Paolo Fox ha passato un paio di giorni in un letto di ospedale, prima delle dimissioni e del ritorno alla vita di prima. Oggi, il volto noto del programma di Rai 2 “I fatti vostri”, ha voluto ringraziare i medici che l’hanno curato nelle scorse ore, durante la diretta televisiva della puntata: “Grande preparazione ma anche grande umanità. Grazie al pronto soccorso dell’ospedale di Feltre”, il riferimento dell’esperto di astri è all’ospedale del Santa Maria del Prato di Feltre. Fox era assente da lunedì, una sua “scomparsa” che aveva fatto rumore, visto che lo stesso è ospite fisso dello show condotto da trent’anni da Giancarlo Magalli.
PAOLO FOX, LA TELEFONATA A I FATTI VOSTRI…
E’ così mancata la sua classica classifica degli astri, l’elenco dei segni zodiacali da quello meno fortunato a quello invece che sta vivendo un periodo decisamente più felice e molti dei telespettatori si sono domandati dove fosse finito Paolo Fox: vista la crisi sanitaria che stiamo vivendo da otto mesi a questa parte, non è stato difficile associare l’assenza dell’astrologo al coronavirus. Fortunatamente, come detto sopra, si è trattato “semplicemente” di una colica renale, tanto fastidiosa quanto banale, e dopo un check out completo, Paolo Fox è potuto tornare al posto che gli spetta. L’astrologo si era già fatto sentire ieri mattina con una telefonata in diretta tv: “Ho fatto una follia – aveva spiegato – il medico mi aveva detto di non guidare, ma ho deciso di andare in Trentino e sono stato salvato da un pronto soccorso”. E ancora: “I pronto soccorso di tutta Italia sono super indaffarati per il Covid, ma io ho trovato in quello dell’ospedale di Feltre, non solo una grande preparazione, ma anche comprensione e calore umano. Voglio ringraziare in particolar modo Alessandro Iannetti (medico urologo dell’ospedale di Feltre) che mi ha salvato. Queste persone vanno ogni tanto nominate perché fanno un lavoro importante per tutti noi. Ci danno tanto a livello umano”.