L’astrologo Paolo Fox è intervenuto in qualità di ospite ai microfoni della trasmissione di Rai Uno “ItaliaSì!”, condotta da Marco Liorni, nella quale si è raccontato senza filtri, a cominciare dalla sua infanzia complicata. “Tutti voi – ha asserito, rivolgendosi agli spettatori presenti in studio – siete stati allevati dai genitori, io invece dal mio gatto Harry. Questo perché ho perso molto presto i miei genitori ed ero figlio unico. Ho dovuto quindi fare una scelta nella vita: o cercavo una famiglia o diventavo famiglia di me stesso. Ho scelto l’ipotesi B e devo dire che la convivenza con un animale è meravigliosa, perché lui non ti giudica. Harry purtroppo non c’è più, ma lui selezionava la gente che entrava in casa mia: quando c’era qualcuno di non adeguato, gli dava le spalle”.
Nella sua esistenza, Paolo Fox è stato un riferimento per gli altri, “ma questo non mi fa sentire solo. Sto bene con me stesso. Ho iniziato a fare astrologia a 16 anni per smentire l’oroscopo e invece, a un certo punto, ho capito che se avessi fatto questa cosa in maniera gratuita, qualcos’altro sarebbe arrivato: in una decina avrò fatto 4mila oroscopi gratuitamente. Infatti, poi, mi sono ritrovato a fare tutto quello che ho fatto senza mai chiedere nulla”.
PAOLO FOX E I SEGNI TOP DEL 2023: “ECCO QUALI SARANNO…”
Nel prosieguo di “ItaliaSì!”, Paolo Fox ha messo sul podio ideale della sua vita anche un farmacista, di nome Angelo Trentini: “Possiede una farmacia in un luogo di montagna e in certi periodi dell’anno, quando ci sono poche persone, diventa un punto di riferimento. Personalmente avevo una bollicina e mal di gola e ho deciso di rivolgermi a lui: mi ha guardato e mi ha consigliato di rivolgermi a un dermatologo. Era un fuoco di Sant’Antonio, fortunatamente preso per tempo e in un periodo particolare, in cui ho avuto anche il Covid. Poteva diventare pericoloso. Dico quindi grazie alla figura del farmacista e del medico, persone che spesso sottovalutiamo e invece sono molto importanti“.
Indimenticabile, per Paolo Fox (ma non solo) la figura di Fabrizio Frizzi: “Mi diede l’occasione di entrare in Rai. Lui apprezzava il mio modo di fare l’astrologia e pensava che nel suo programma ‘Per tutta la vita’ fosse divertente fare questo siparietto sullo zodiaco per le coppie. Non era una persona superstiziosa, ma fece molto per me: in quel periodo ebbi anche un problema in famiglia e quasi si oppose alla produzione, che pensava che il discorso sull’astrologia non fosse utile”. Ma quali saranno i segni top del 2023? “Vi do un’anticipazione: l’Ariete andrà forte, ma anche il Toro avrà tante cose, così come i Pesci”.