Paolo Jannacci e l’eredità di papà Enzo: “Ho assimilato tanti atteggiamenti, non li nascondo”
La musica di Enzo Jannacci continua a vivere non solo nel suo ricordo ma anche attraverso le opere di suo figlio Paolo Jannacci. Impressionante è non solo la somiglianza tra i due ma anche la grande passione per la musica che, come Paolo ha ammesso in un’intervista di qualche tempo fa a Famiglia Cristiana, è stato proprio suo padre a trasmettergli.
“Ho assimilato tanti atteggiamenti, non li nascondo, anzi sono felice di poterlo ricordare anche così. – ha raccontato il cantante, spiegando che – Mi ha insegnato a stare sul palco, il rispetto per il proprio lavoro e di sé stessi. Sono ricordi che mi piace continuare ad avere”. L’eredità di papà Enzo non è però stata soltanto la musica ma anche un bagaglio di emozioni accumulate negli anni “Che sono rimaste salde, vivide, ancora a fuoco”, ha spiegato Paolo Jannacci.
Paolo Jannacci, la moglie Chiara e l’amore per la figlia Allegra
Questa eredità, d’altronde, continua. Così come gli è stata trasmessa da papà Enzo, Paolo ha cercato di trasmetterla a sua volta ad Allegra, la figlia che il cantante ha avuto da sua moglie Chiara nel 2008 (anno in cui i due sono anche convolati a nozze). “Allegra, di nome e di fatto, ha 11 anni, le piace la musica ma è più portata per la danza e le arti visive. – ha raccontato il cantante, sempre molto riservato quando si tratta di vita privata – Il mio disco Allegra è dedicato proprio a lei e ha in copertina un suo disegno straordinario di quando aveva solo 2 anni. Lei è fantastica, ma quando mi vede suonare mi dice ‘Papà, io e te siamo diversi’. Ma va bene così”.