Ieri per il Milan è stata una giornata di quelle difficili da dimenticare: è arrivata la memorabile vittoria in rimonta contro la Juventus, ma anche notizie importanti per il futuro, perché l’avvento di Ralf Rangnick è ormai praticamente certo e con esso anche l’addio di Paolo Maldini al Milan. Prima della partita contro la Juventus, Maldini si era espresso così: “Il mio futuro? Non lo so, voglio arrivare bene alla fine di questa stagione, abbiamo ancora un sacco di partite, possiamo toglierci tante soddisfazioni, poi potremo decidere il nostro futuro». La permanenza di Paolo Maldini al Milan come direttore tecnico tuttavia è davvero molto improbabile, perché Ralf Rangnick arriverà con la doppia mansione di allenatore-manager sullo stile di Alex Ferguson al Manchester United. A Maldini la proprietà ha chiesto se vuole restare con un incarico diverso, ma l’ex capitano difficilmente accetterà. A chi ieri gli chiedeva se volesse restare, Maldini infatti aveva risposto: “È una domanda difficile, il mio legame col Milan credo non sia in discussione”.
PAOLO MALDINI, ADDIO AL MILAN ORMAI CERTO?
Se le parole lascerebbero almeno uno spiraglio di possibilità per una permanenza di Paolo Maldini al Milan, in realtà l’addio sarebbe già sicuro, secondo quanto scrive La Gazzetta dello Sport, perché l’incompatibilità con la proprietà sarebbe ormai evidente dopo la scelta di Rangnick. Infatti, per lui sarebbe pronto un ruolo “alla Nedved”, ma con la fondamentale differenza che Pavel Nedved è legato al presidente Andrea Agnelli da un legame di amicizia molto forte. Al Milan invece la proprietà sta aprendo un’era nuova, di cui a livello dirigenziale l’addio di Boban è stato il segnale evidente: tutto sarà nelle mani di Rangnick. Non si finirà in tribunale, perché Maldini non vuole e perché Elliott è pronta ad onorare il contratto fino al 2022, qualsiasi sia il futuro dell’ex capitano, che però sembra ormai scritto. In tutto questo, almeno la squadra sta finalmente regalando soddisfazioni ai tifosi del Milan: “Questa squadra ha già dimostrato che sente poco le distrazioni dall’esterno, la dimostrazione di serietà di questo gruppo è di alto livello”, aveva detto Maldini già prima della clamorosa rimonta contro la Juventus.