Paolo Maldini contro Ralf Rangnick? L’ex leggenda del Milan, ora nella dirigenza, non le manda certo a dire e non si rimangia le parole pronunciate in passato sul tecnico tedesco classe 1958. Quando gli chiesero cosa ne pensava della scelta della dirigenza Maldini rispose che il tedesco non era il profilo adatto alla squadra rossonera. Oggi a Sky Sport ha voluto specificare: “Ripetere la frase pronunciata su Rangnick a gennaio. Non era una frase contro di lui, contro la sua persona, ma contro le modalità”. Probabilmente si riferiva al fatto che con ancora metà stagione da disputare fosse errato il momento per pronunciarsi già nella stagione successiva e anche un modo per rispettare il lavoro di Stefano Pioli che di certo a Milano fino a questo momento non ha sfigurato.
Paolo Maldini contro Ralf Rangnick, ma ha ragione?
Ma ha ragione Paolo Maldini a schierarsi contro Ralf Rangnick e le idee della società Milan sul futuro? Il tecnico classe 1958 di Backnang in patria viene visto come un guru, visto che ormai da tempo ha preso il ruolo di responsabile dello sport e dello sviluppo calcistico di tutto il gruppo Red Bull. La società gli ha messo in mano non solo la gestione del Red Bull Lipsia, ma anche di New York Red Bullsm, Salisburgo, Fussballclub Liefering, Red Bull Brasil e Red Bull Bragantino. Uomo di grande personalità ed esperienza dopo una carriera modesta da calciatore, era un centrocampista, ha guidato diverse squadre tra cui Schalke 04, Hannover 96, Stoccarda e Hoffenheim senza però arrivare mai ad altissimi livelli. In rossonero dovrebbe avere la forza e la possibilità di gestire proprio la società e di portare in Italia l’idea più che di semplice allenatore di manager.