Paolo Massari, giornalista ed ex assessore di Milano resta in carcere. E’ stata questa la decisione del gip Lidia Castellucci che dopo aver interrogato il 55enne ha convalidato l’arresto disponendo per lui la custodia cautelare in carcere ed accogliendo la richiesta del pm Donata Costa. Le accuse sono gravissime: violenza sessuale nei confronti di una sua amica, una imprenditrice sua coetanea, soccorsa lo scorso sabato sera. Al medesimo giudice, come spiega il Fatto Quotidiano online, l’ex assessore ha ammesso il rapporto con la sua ex compagna di scuola, parlando però di un rapporto consensuale. La donna, tuttavia, è stata soccorsa in strada dove è stata trovata terrorizzata e seminuda. Una versione, quella di Massari, che però non ha affatto convinto il gip che ne ha così convalidato l’arresto. Agli atti il giudice per le indagini preliminari ha tutti gli elementi raccolti dagli investigatori contro l’uomo, a partire dalle testimonianze della vittima e passando per quelle di coloro che l’hanno soccorsa in strada prima di essere stata condotta alla Clinica Mangiagalli dove è stata accertata la violenza. Massari si trova attualmente detenuto nel carcere di San Vittore e nella giornata di ieri Mediaset lo ha “sospeso cautelativamente dal lavoro e dalla retribuzione in attesa degli sviluppi legali”.
PAOLO MASSARI RESTA IN CARCERE: I POST CHOC
Intanto il settimanale Oggi, in edicola da domani con il suo nuovo numero, ha ricostruito l’intera vicenda con protagonista Paolo Massari arrestato per stupro, tracciando un profilo dello stesso ex assessore e giornalista del tutto inedito, grazie anche alle testimonianze di colleghi ed ex colleghi. A destare scalpore sono alcuni suoi post choc pubblicati su Facebook. Si tratta di messaggi postati sulla pagina Facebook di Massari con quasi 5000 amici ma cancellata in seguito al suo arresto e dalla quale spuntano commenti davvero inquietanti come quelli riportati dal settimanale: “Tante donne, professioniste, giornaliste, avvocati, si mostrano a 40-50 anni col c** all’aria. Sono le stesse che continuavano a dire che gli uomini pensano solo alla f**. Non avete pensato di essere voi zoccole vere e represse? Perché vi siete messe sempre con le t***e di fuori e i culi in evidenza? Siete delle z****** e poi pretendete di giudicare gli uomini da frequentare. Ma andate a quel paese!”. Il giornalista avrebbe ancora scritto: “Sarò misogino, come molti pensano. Ma vi sembra normale che su Fb le donne postino sempre foto in costume, anche fuori stagione? Poi siamo noi gli uomini porci e arrapati…”.