Giudizio immediato per Paolo Massari: questa la richiesta della Procura di Milano nei confronti dell’ex assessore, accusato di violenza sessuale. Come riportano i colleghi de Il Giorno, l’istanza è stata inoltrata dal pm Alessia Menegazzo al gip Lidia Castellucci. Come vi abbiamo raccontato, il giornalista è stato accusato di aver violentato un’amica imprenditrice nel garage del palazzo dove vive. Massari, titolare dell’Ambiente del Comune di Milano nella giunta guidata da Letizia Moratti, è stato arrestato lo scorso 13 giugno 2020 ed attualmente si trova in carcere.



La vittima della violenza sessuale, una sua vecchia compagna di scuola, era riuscita a fuggire senza abiti ed era stata soccorsa nei pressi di zona Porta Venezia. La donna ha poi puntato il dito contro Paolo Massari al Centro anti violenza della clinica Mangiagalli: dopo poche ore l’ex assessore è stato individuato dalle forze dell’ordine e portato a San Vittore. «Mi ha umiliata, voleva che fossi la sua schiava… Aveva quel ghigno, quel ghigno… Ero da un lato bloccata, paralizzata, e dall’altro ho deciso di gestire la situazione, di cercare di controllarla per quanto potessi, avevo quel pensiero fisso, sempre lo stesso: ‘Mi ammazza’”», il racconto choc della vittima ai microfoni del Corriere della Sera lo scorso 16 giugno 2020.



Ricordiamo che Paolo Massari è stato accusato di molestie anche da altre donne: La Stampa ha messo recentemente in risalto che le vittime dell’ex assessore non si conoscerebbero tra loro e farebbero parte di mondi diversi. Dai racconti delle donne è emerso sempre lo stesso modus operandi del giornalista: un invito a cena, poi le feroci aggressioni con insulti e violenze fisiche.

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