Storie Italiane torna sul caso di Paolo Mengoli e di Giulia, la figlia disconosciuta dal cantante dopo una querelle delicatissima. L’incontro di sette giorni fa ha smosso qualcosa: «Non la vedevo dal 2008, quando sono uscite di casa di loro spontanea volontà. Ho chiesto di intervenire perché sono state dette delle inesattezze, ma non voglio tornarci sopra, perché sapete in base alle carte che ho ragione». Paolo Mengoli ha spiegato: «Mi dispiace che anche Giulia sia stata vittima di un inganno, di tante menzogne come sono stato io. Io sono anche caduto in depressione, ho passato tre medici, non lavoravo più, mi sono svenato per il mantenimento. Avevo paura ad andare sul palco, perché non riuscivo ad affrontare la gente. Ho fatto qualche trasmissione televisiva per mantenere viva la mia immagine».
PAOLO MENGOLI ALLA FIGLIA DISCONOSCIUTA: “LA MIA PORTA É APERTA”
«La mia porta non è mai stata chiusa, non ci siamo capiti perché nessuno ha telefonato e perché le hanno raccontato delle cose sbagliate. La mia porta è aperta, se vuole ci incontriamo e ne parliamo», ha spiegato Paolo Mengoli nel corso del suo intervento odierno a Storie Italiane: «Io vorrei un rapporto con mia figlia, sarei contento. Non ho paura di esternare i sentimenti». Il cantante è poi tornato sul disconoscimento: «Sono arrivato a questa decisione perché vedevo attorno a me solo delle colpe, non riuscivo a capire perché veniva toccata la mia sfera professionale. Ma non voglio più tornare su queste cose, perché a me dispiace che abbia ricevuto quella comunicazione con la lettera».