Alessandra Panelli e il ricordo di papà Paolo a Oggi è un altro giorno

Alessandra Panelli è una delle ospiti della nuova puntata di Oggi è un altro giorno. La figlia dei celebri Paolo Banelli e Bice Valori racconta com’è stato crescere con due volti così celebri del piccolo schermo e del teatro: “Mamma e papà erano strani quando provavano a casa, erano molto divertenti e lei si è divertita molto in quegli anni. Mia mamma però a casa non cuoceva neppure un uovo al tegamino, per dire… Io comunque sono stata grata di essere cresciuta con loro.”



In merito al papà Paolo ricorda anche qualche retroscena sul suo lavoro: “Lui faceva scherzi ai colleghi in scena ininterrottamente! Il suo scopo era vederli ridere, nelle repliche si annoiava e allora lui si divertiva così!” (Aggiornamento di Anna Montesano)

Paolo Panelli, chi è: la carriera dell’attore

Oggi, venerdì 9 dicembre, a Oggi è un altro giorno si ricorderà l’attore Paolo Panelli, insieme alla moglie e collega Bice Valori. Nato a Roma nel 1925, Panelli ha iniziato la sua carriera teatrale dopo essersi diplomato presso l’Accademia nazionale d’arte drammatica di Roma, dove ha conosciuto la futura moglie Bice Valori. Ha debuttato a teatro nel 1946 con “Il giardino dei ciliegi”. Negli anni ’50 ha iniziato a dedicarsi sempre più alla radia e alla televisione. Indimenticabile il suo lungo sodalizio con Garinei e Giovannini. Nel 1959 ha vinto il Microfono d’argento come miglior personaggio televisivo dell’anno per la conduzione di Canzonissima, assieme a Delia Scala e Nino Manfredi. Nel 1968 condusse il celebre programma insieme a Mina e a Walter Chiari. Nel 1961 ha recitato nella commedia musicale “Rinaldo in campo” di Garinei e Giovannini, nella parte di “Chiericuzzu”. Paolo Panelli ha termina la sua carriera nelle due stagioni del telefilm “Pazza famiglia” di Enrico Montesano.



Paolo Panelli, come è morto

Paolo Panelli è morto il 19 maggio 1997, all’età di 71 anni, per un edema polmonare. Qualche anno prima aveva avuto un’ischemia cerebrale e da allora aveva perso l’uso della mano destra. I funerali sono stati celebrati presso la Chiesa di Santa Maria Regina Apostolorum nel quartiere Prati, dove ha vissuto per molti anni. Alla sua morte Gigi Proietti ha scritto in sua memoria un sonetto, dal titolo “In morte di Paolo Panelli”: “Era stonato Paolo, me ricordo; e tutti ce ridevano, per cui era difficile formà ‘n’accordo quanno ner coro c’era pure lui. Ma nun era da coro, era ‘n’solista! E me sò sempre chiesto come fa, e ce riesce solo chi è ‘n artista a trasformà ‘n difetto in qualità. Oggi lo benedico quer difetto, che me consente, mentre n’addoloro, de dedicaje l’urtimo sonetto. Paolo nun ce sta più. Giuro su Dio manca quarcuno che non sta ner coro, e me sento stonato pure io”.