È morto nella giornata di oggi Paolo Pininfarina, che dal 2008 guidava il gruppo automobilistico che porta il suo cognome e che fu fondato nell’ormai lontano 1930 dal nonno Battista Farina, soprannominato da tutti ‘Pinin’. Il decesso, secondo quanto ha reso noto una nota di cordoglio firmata dal gruppo Pininfarina, è avvenuto nella sua Torino, all’età di 65, dopo un lunga battaglia con una non precisata malattia che da tempo affliggeva il direttore Paolo; mentre al suo cospetto erano presenti la moglie Ilaria, i cinque figli Greta, Giovanni, Iole, Tullio e Giulia ed anche sua madre, Giorgia Gianolio.
Il Consiglio di amministrazione e l’intera azienda Pininfarina hanno manifestato il loro raccoglimento “intorno alla famiglia nel ricordo della figura professionale e umana di Paolo che per tanti anni ha profuso impegno, entusiasmo ed energia nell’azienda fondata da suo nonno Battista, presiedendola dal 2008 ad oggi”. Similmente, in separata sede, l’Amministratore delegato Silvio Angori si è detto “personalmente grato” nei confronti del presidente Paolo “per avermi confermato alla guida dell’Azienda, in seguito alla scomparsa di Andrea Pininfarina nel 2008”, permettendogli di convivere “tanti trionfi e anche tante sfide, sempre consigliandoci e sostenendoci a vicenda”.
La carriera di Paolo Pininfarina: dalle Ferrari di Maranello alla concept Sergio
La lunga storia di Paolo Pininfarina inizia proprio a Torino nel 1958, quando dopo i primi passi nella vita decide di laurearsi in Ingegneria Meccanica al Politecnico, iniziando già nel 1982 a lavorare all’interno dell’azienda del nonno Battista, che era già piuttosto nota a livello nazionale ed internazionale. Entrò, non a caso, proprio nel gruppo di Cambiano che aveva firmato (e avrebbe continuato a farlo ancora per parecchi anni) alcuni tra i design più famosi ed iconici delle Ferrari che hanno corso sul circuito di Maranello. Paolo, però, oltre a lavorare in Pininfarina decise di specializzarsi lavorando per diversi anni sia negli States, che in Giappone, all’interno dei gruppi Cadilac e Honda.
Nell’azienda del nonno, invece, ha lavorato prima nel reparto “Extra”, che si occupava di disegno industriale, arredamento, architettura e nautica, mentre affinando la sua esperienza ha stipulato alcuni degli accordi storici del gruppo Pinifarina come quelli (tra gli altri) con Snaidero, Coca-Cola, Costa Coffee, Lavazza e Samsung. Tra i design personalmente più apprezzati dall’ex presidente Paolo ci sono la concept Sergio e la Automobili Pininfarina Battista, dedicate rispettivamente al padre e al nonno.