Il primo figlio di Paolo Rossi, Alessandro, ha voluto ricordare con affetto suo padre venuto a mancare qualche giorno fa. Al Corriere del Veneto questi ha specificato: “Prima di andare gli ho spiegato che non si doveva preoccupare per le mie sorelle. Gli ho fatto una promessa. Ci sarò sempre io al suo fianco a farle crescere. Era una persona solare, sempre con un sorriso per tutte”. Sono parole che raccontano il Paolo Rossi uomo, visto da chi ha avuto l’onore di crescere al suo fianco. Inutile sottolineare che sono questi i racconti in grado di commuovere il pubblico che era rimasto innamorato dalle sue gesta sportive ma che aveva capito anche da lontano di trovarsi di fronte a un uomo di grandissimo spessore.

Alessandro Rossi sul padre Paolo “Camera ardente? Ha deciso lui…”

Alessandro, il figlio di Paolo Rossi, ha raccontato a lungo il padre, svelando anche alcuni particolari sull’uomo più che sul calciatore. A Il Corriere Veneto ha raccontato: “Amava aiutare sempre il prossimo, dare una mano quando poteva. Era molto riservato e pochi sanno che per venticinque anni ha girato gli ospedali di tutta Italia per aiutare bimbi malati di leucemia e altri gravi malattie. Riusciva a dare amore anche a chi non conosceva. Con Vicenza c’era una passione ricambiata, per questo siamo stati subito d’accordo con l’idea di allestire la camera ardente qui. Fu lui il primo a parlarne quando era ancora in vita”. Ma d’altronde gli occhi dei presenti al funerale hanno subito spiegato cosa aveva lasciato Paolo.