Anna Foglietta e Paolo Sopranzetti: dai banchi di scuola all’incontro sui social

Paolo Sopranzetti è il marito di Anna Foglietta. La coppia è sposata dal 2010 e dal loro amore sono nati tre figli: Lorenzo, Nora e Giulio. Un amore che è scoppiato in ritardo, visto che i due si sono conosciuti sui banchi di scuola del liceo. Proprio l’attrice di tantissimi film di successo, ospite di Caterina Balivo, ha raccontato il primo incontro con il marito: “eravamo compagni di scuola, ma non ci siamo mai parlati né frequentati. Lo trovai subito bello, talmente bello che mi imbarazzavo e non riuscivo a parlargli”.



Poi i due si sono ritrovati sui social come ha raccontato l’attrice. Dopo 16 anni dal loro primo incontro, Paolo ha avuto il coraggio di scriverle sui social confidandole di aver sempre pensato che fosse la donna della sua vita.  “Ho incontrato mio marito su Facebook, lui mi ha scritto. Mi disse che aveva sempre creduto che potessi diventare la donna della sua vita… Io ero follemente innamorata di lui ai tempi del liceo… È stato un gran signore con me, io gli ho subito chiesto un incontro. Ci siamo frequentati per 2 mesi, poi dopo 9 mi ha chiesto di sposarlo”.



Chi è Paolo Sopranzetti, il marito di Anna Foglietta

Che dire una bella storia d’amore quella tra Paolo e Anna che sono anche genitori di tre splendidi figli: Lorenzo ed è nato nel 2011. Nel 2013 è nata Nora e l’anno dopo, invece, nel 2014, è nato Giulio. Ma chi è Paolo Sopranzetti, il marito di Anna Foglietta? Classe 1977, Paolo è nato a Roma ed è un consulente finanziario e lavora per EFPA European Financial Advisor (EFA) e Finecobank spa. Non solo, il marito della popolare attrice lavora anche come imprenditore.

Proprio sui social network si legge sul profilo di Paolo: “Private Banker, consulente finanziario”. Un mondo professionale lontano anni luce da quello della moglie. Per il resto non è dato sapere di più se non che i due si sono conosciuti su banchi di scuola visto che hanno frequentato l’istituto Socrate di Roma, anche e non si sono mai conosciuti durante gli anni del liceo.