Orgoglio italiano, pittore della settima arte, si sprecano gli elogi e le metafore per descrivere la genialità di Paolo Sorrentino, ospite oggi a Domenica In. Il regista è prossimo a vedere in tutti i cinema d’Italia la sua nuova creatura, il film “Parthenope”, e per l’occasione si è raccontato nel salotto di Mara Venier. “Quando ho capito che il mio posto era dietro le quinte? L’ho capito da sempre, sono timido e impacciato; quindi sono fatto per stare dietro le quinte”. Paolo Sorrentino ha poi svelato la parentesi che racchiude i suoi esordi nel settore. “Mi sono appassionato al cinema a 18 anni, avevo appena finito gli studi di Economia e Commercio a Napoli. Da lì come mi sono mosso? C’ho messo tanti anni, ho fatto ciò che fanno tutti: ho iniziato a scrivere, sono stato assistente alla regia di grandi che lavorano ancora oggi”.



Paolo Sorrentino: “Protagonista femminile in ‘Parthenope’? Ecco perchè ho scelto Celeste Dalla Porta…”

Paolo Sorrentino a Domenica In si è lasciato andare a qualche commento che anticipa la bellezza del suo nuovo film – Parthenope – soprattutto in riferimento al ruolo della protagonista. “Perchè una protagonista donna? L’ispirazione è arrivata dal fatto di voler raccontare qualcosa che attraversasse tutta la vita, qualcosa di epico; questa accezione secondo me è più femminile che maschile. Mi sembrava quindi più consono affidare il racconto ad una donna; non è altro che la storia di ciò che accade, della gioventù, il momento in cui ti puoi abbandonare alla spensieratezza”. Sulla scelta di Celeste Dalla Porta ha invece spiegato: “Aveva fatto la comparsa in un mio precedente film, la scena è poi stata tagliata. E’ stata scelta con il metodo classico, tanti provini per tanti attori e poi abbiamo scelto lei”.



Proseguendo nell’intervista a Domenica In, Paolo Sorrentino si è raccontato nella sua attitudine da regista: “Sono bravo a gestire anche gli attori? Grazie, ma all’inizio non era così, ho imparato con il tempo; davo più importanza alle immagini e mi dimenticavo degli attori”. A proposito della sua voglia di cimentarsi sempre con qualcosa di nuovo ha invece spiegato: “Chi fa questo lavoro vive questa simmetria; quando sei stanco perchè stai lavorando da tempo ad un progetto, quando esce, non vedi l’ora di focalizzarti su altro”.

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