Tra i suoi successi più grandi, Paolo Vallesi non può che annoverare “La forza della Vita”. Un brano emozionante, intenso e intimo che il cantautore ha scritto per se stesso senza immaginare il successo che avrebbe avuto. A Estate in Diretta, in occasione dei suoi trent’anni di carriera, il cantante si è raccontato e non ha potuto fare a meno di parlare di quel brano che lo ha reso noto e popolare in tutto il mondo, portandolo al terzo posto a Sanremo.



“È nato da un momento neanche troppo pesante ma da una situazione che ho intuito nell’aria ascoltando le storie degli altri. È nata come una canzone mia ma poi è diventata di tutti e mi ha permesso di entrare in legame profondo con le persone che l’hanno ascoltata e associata a momenti difficili della loro esistenza. Non ho mai pensato che sarebbe diventata così popolare ma l’argomento è diventata di tutti. Sono grato a questa canzone perché mi ha permesso non di avere dei fan ma degli amici veri e di entrare in contatto profondo con loro. Questo è il simbolo stesso dell’esistenza del cantautore” ha rivelato Vallesi.



Paolo Vallesi: “Quando è nato mio figlio…”

Quella con “La forza della Vita” non è stata la prima partecipazione a Sanremo per Paolo Vallesi, che già nel 1991 aveva partecipato con “Le persone inutili”, vincendo la sezione Giovani. Il cantautore ha raccontato: “Avevo già partecipato a Sanremo e ho vinto da outsider con ‘Le persone inutili’. Il titolo è un paradosso perché era ed è dedicato a chi fa della propria vita un’opera per fare del bene senza essere necessariamente sulle prime pagine. Mi rappresentava trent’anni fa e mi rappresenta oggi”. 



Il successo, per un giovane alle prime armi, non era atteso. Il cantautore ha raccontato: “Ho gestito il successo in modo naturale. Quando succede qualcosa di così travolgente rischi di perdere gli affetti veri e il senso della ragione. Dopo un periodo di smarrimento ho capito che bisognava riconoscere le persone che stanno con te perché ti vogliono bene e chi sta con te per un profitto”. Eppure, nonostante l’amore per il suo lavoro, dopo la nascita del figlio Francesco, Paolo si è allontanato da quel mondo: “Quando è nato mio figlio ho smesso per quattro anni di fare concerti perché ero un po’ stufo”. Adesso, in occasione dei suoi trent’anni di carriera, Vallesi ha voluto ripercorrere i suoi successi“Questo è un disco molto importante per i trent’anni della mia carriera. Si chiama “Io, noi”, con le mie canzoni più conosciute. Ho avuto l’onore di duettare con Morandi, Marco Masini, Gigi D’Alessio… E Pieraccioni”.