Nel 2017 la morte di Paolo Villaggio, l’indimenticabile volto di Fantozzi: la malattia e la carriera di un attore straordinario
Com’è morto Paolo Villaggio? Il celebre attore, comico e regista genovese ci ha lasciati il 3 luglio 2017 per l’aggravarsi della malattia. Paolo Villaggio era ricoverato al “Paideia” di Roma ed è morto a causa di complicanze respiratorie dovute al diabete. Dopo la sua sua scomparsa Rai, Mediaset e Sky, omaggiarono l’attore modificando i loro palinsesti e trasmettendo in prima serata alcuni dei suoi film più famosi. Paolo Villaggio ha avuto una carriera incredibile. È stato autore e interprete di personaggi unici e indimenticabili, tra cui il professor Kranz, l’impacciato Giandomenico Fracchia e il super Ugo Fantozzi.
Paolo Villaggio ha rappresentato una comicità unica nel suo genere, prestando il suo volto a personaggi eterni e molto amati dal pubblico televisivo. In cinquant’anni di onorata carriera, il classe 1932 genovese non solo ha recitato, ma si è cimentato anche nella scrittura musicale. Ha infatti collaborato con l’amico e cantautore Fabrizio De André, altro artista che ha lasciato il segno con il suo talento sopraffino.
Paolo Villaggio, molto più di un semplice comico: il ricordo di chi lo ha amato
Forse non tutti sanno che Paolo Villaggio ha recitato anche in parti più drammatiche, collaborando con grandi registi del calibro di Mario Monicelli, Federico Fellini, Ermanno Olmi, Pupi Avati, Gabriele Salvatores e molti altri. Paolo Villaggio è morto nel 2017, come dicevamo per complicazioni di una malattia che lo aveva messo a dura prova da un po’ di tempo.
La figlia Elisabetta, dopo la sua scomparsa, in una toccante intervista rilasciata al Corriere ha parlato in questi termini dell’amato padre: “Paolo Villaggio era un papà complicato perché rifiutava tutte le regole. Mi ha insegnato a guardare il mondo con quel senso di libertà e quella apertura mentale, senza schemi, che ha sempre avuto lui”.