Davide Donadei: “Mio padre in carcere per associazione a delinquere”

È una storia toccante e dolorosa quella di Davide Donadei, concorrente del Grande Fratello Vip 7. Il gieffino ha subito molti torti a causa delle scelte di vita fatte da suo padre: “Avevo 4 anni quando non l’ho visto più. Non c’erano neanche auguri di Natale, compleanno… Quando è entrato in carcere avevo 12 anni. Lui ha scontato una condanna di associazione a delinquere di stampo mafioso. Ha avuto molti anni ma alla fine ne ha scontati dodici”, racconta in diretta su Canale 5.



Portare il cognome di un criminale è stato per Davide causa di molte discriminazioni: “Iniziavamo ad essere minacciati ma non c’entravamo nulla. Subivamo per scelte che non avevamo fatto noi.” spiega in lacrime il gieffino, devoto oggi alla sua mamma. “Ora il mio unico obiettivo e far stare bene lei”. (Aggiornamento di Anna Montesano)



Chi è il papà di Davide Donadei: problemi con la giustizia e non solo

Quella di Davide Donadei è una storia familiare complicata che ha creato all’oggi concorrente del Grande Fratello Vip numerose difficoltà. Il marchio che Davide porta su di se è quello di un cognome scomodo, quello di suo padre, uomo oggi pregiudicato, nonché pentito e collaboratore di giustizia. È stato proprio Davide a raccontare la sua complessa situazione nel video di presentazione come tronista a Uomini e Donne.

“Da noi ci sono molti pregiudizi e per mio padre che ha avuto dei problemi con la giustizia, – rivelò pochi anni fa su Canale 5 Davide Donadei, spiegando poi i problemi affrontati per questo pregiudizio – Mio padre ha avuto un po’ di problemi con le Forze dell’Ordine. Questo ha fatto sì che la mia immagine, a tredici, quattordici anni venisse sporcata un po’. Quando sono cresciuto ho dimostrato di essere una persona onestissima e tranquillissima.”

Davide Donadei e i drammi causati dal suo cognome

Il mio cognome giù da noi è un campanello d’allarme, ma se mi conoscessero bene non avrebbero dubbi su di me.” aggiunse Davide Donadei, spiegando però di essere “un bravo ragazzo” al contrario di ciò che molti potrebbero credere fermandosi al suo cognome. “Non ho mai conosciuto il papà delle ragazze che frequentavo. Spesso le chiudevano in casa per non farmi uscire con loro…” ha raccontato poi nel video di presentazione; e ancora “Quando andavamo in trasferta con la squadra io ero solo, gli altri avevano il papà, io no, mia madre doveva stare a casa con mio fratello.” È per questo che “Mamma ha fatto da papà e da mamma. Vorrei avere dei figli, 2, ma non so come sarei come padre non avendolo avuto.”