LA SANTA MESSA DI PAPA FRANCESCO IN SINGAPORE: DIRETTA STREAMING E RAI 1. LA SFIDA DELLA PREGHIERA
Il momento centrale del pellegrinaggio di Papa Francesco a Singapore è la Santa Messa in corso dalle ore 11.15 di oggi 12 settembre 2024 presso lo Stadio “Singapore Sports Hub” davanti a migliaia di cattolici venuti da ogni parte della città-Stato ad un passo dalla Cina. Dopo Indonesia, Papua Nuova Guinea e Timor Est, l’ultima tappa del 45esimo Viaggio Apostolico di Papa Francesco in terra d’Asia e Oceania vede l’incontro con il ricco Paese più prossimo a Pechino, chiave di volta per impostare un’ulteriore dialogo stretto con il regime cinese in vista del prossimo rinnovo dell’Accordo Cina-Vaticano sulla nomina dei vescovi.
Come sempre è possibile seguire la Santa Messa di oggi, come tutti i prossimi appuntamenti di Papa Francesco nell’ultima giornata di Viaggio apostolico domani 13 settembre, in diretta video streaming sul canale YouTube di Vatican News: la celebrazione eucaristica con il conseguente discorso di Papa Francesco all’intero Singapore è comunque seguibile anche in diretta tv su Rai 1 con uno speciale dedicato proprio in questi minuti.
Nell’incontro privato ieri con i gesuiti giunti da tutto il Paese per incontrare il Santo Padre, Francesco ha battuto il tasto della preghiera e della condivisione per superare le forti turbolenze che spirano (anche contro i cristiani) in larga parte del mondo: «affrontare sempre le sfide poste dalla società con uno spirito di preghiera sul modello di padre Pedro Arrupe», gesuita spagnolo prossimo alla canonizzazione dopo un lunghissimo periodo di testimonianza cristiana svolto lungo mezzo Novecento. Da Arrupe a Matteo Ricci, i riferimenti di Papa Francesco per la missione in estremo Oriente rafforzano il tentativo del Vaticano di costruire una vera base di dialogo con Singapore, con Taiwan e ovviamente con la Cina, provando così ad uscire dalla morsa delle persecuzioni che purtroppo non si possono dire ancora del tutto esaurite dopo svariati decenni.
IL DISCORSO DI PAPA FRANCESCO ALLE AUTORITÀ DEL SINGAPORE: DAL BENE COMUNE ALLA PROTEZIONE DELLA FAMIGLIA
Nella mattinata a Singapore Papa Francesco ha poi incontrato, prima della Santa Messa, l’intero parterre di autorità politiche, civile e sociali del Paese che ospita Bergoglio nella sua quarta e ultima tappa apostolica di questo settembre: davanti al presidente della Repubblica Shanmugaratnam e al Premier Shyun Tsai, il Pontefice ha tenuto un lungo discorso incentrato sulla forza del dialogo fra fedi e culture diverse, puntando l’accento poi sulla possibilità che anche un “piccolo Stato” come il Singapore possa, tramite la sua ricchezza e posizione strategica, fungere da operatore di pace davanti alle spinte di guerra che funestano la nostra contemporaneità.
Elogia il progresso del Singapore ma mette in luce anche la necessità di sostenere chi si trova ai margini di tali benefici: «auspico che venga prestata particolare attenzione ai poveri, agli anziani e ai lavoratori migranti». L’armonia è il tema centrale del discorso di Papa Francesco: armonia tecnologia, economica, sociale e anche ambientale, con la Chiesa che anche qui in Singapore è chiamata a svolgere ruolo di sostegno e cura specie nelle opere di carità. 43 anni dopo la firma delle relazioni storiche fra Vaticano e Singapore, richiama Papa Francesco, l’invito è sempre a collaborare con armonia e cura del Bene Comune. È per questo che il pontefice invita a continuare a lavorare «per l’unità e la fraternità del genere umano, a beneficio del bene comune di tutti, di tutti i popoli e di tutte le Nazioni, con una comprensione non escludente né ristretta degli interessi nazionali».
Ruolo centrale vie è poi nella cura e sviluppo dell’unità familiare davanti alle “tormente” del vivere moderno: «da lodare gli sforzi compiuti per promuovere, proteggere e sostenere l’unità familiare attraverso il lavoro di varie istituzioni». Da ultimo, Papa Francesco ha invitato Singapore a collaborare assieme anche ad altri Paesi vicini (il riferimento è indiretto ma non può che essere la Cina, ndr) per lo sviluppo sostenibile e la salvaguardia dell’intero creato, dall’ambiente all’ecologia integrale e umana: il tutto sempre ribadendo l’armonia e lo spirito di fraternità, sulla scia di quanto ogni giorno da oltre duemila anni testimonia il Vangelo di Cristo alle genti.