L’APPELLO DI PAPA FRANCESCO PER LA PACE IN MEDIO ORIENTE: “SUBITO CESSATE IL FUOCO A GAZA”

«Cessate il fuoco subito!»: nel nome della Vergine Maria, di cui la Chiesa oggi celebra la festa dell’Assunzione in Cielo, Papa Francesco nell’Angelus in Piazza San Pietro ha richiamato un nuovo convinto appello per la pace in Medio Oriente (e non solo). Con il consueto saluto dopo la recita dell’Angelus da Piazza San Pietro – tradizione di tutte le domeniche e dei giorni festivi cattolici – Papa Francesco a Maria Regina della Pace aria tutto il tormento e le ansie del mondo per le zone in guerra che preoccupano ogni giorno di più.



La contro-invasione dell’Ucraina in Russia e l’escalation in Medio Oriente ad un passo in attesa di capire se l’Iran attaccherà Israele dopo i colloqui di pace in Qatar, preoccupano non poco il Santo Padre che nell’Angelus dal Vaticano si rivolge a tutti gli attori internazionali con interessi in Medio Oriente. «Continuo a seguire con preoccupazione la gravissima situazione umanitaria a Gaza e chiedo ancora una volta che si cessi il fuoco su tutti i fronti, che si liberino gli ostaggi e si aiuti la popolazione stremata»: Papa Francesco incoraggia tutti a compiere ogni sforzo possibile affinché il conflitto in Medio Oriente «non si allarghi», ribadendo il senso dell’importante telefonata diplomatica negli scorsi giorni tra il Segretario di Stato card. Parolin e il presidente dell’Iran Pezeshkian.



“FERMARE TUTTE LE GUERRE”: L’ANGELUS DI PAPA FRANCESCO PER LA FESTA DELL’ASSUNTA

La guerra a Gaza va fermata immediatamente, e sopratutto non bisogna che si allarghi all’intera area mediorientale, con Iran e Israele a muoversi conflitti a vicenda: «serve che il conflitto non si allarghi e percorrere le vie del negoziato affinché questa tragedia finisca presto! Non dimentichiamo: la guerra è una sconfitta», ribadisce ancora Papa Francesco nella parte finale del suo discorso dal Vaticano. A Maria Regina della Pace affida il destino della guerra a Gaza ma in generale di tutti gli altri conflitti in corso, «dalla martoriata Ucraina al Medio Oriente, Palestina, Israele, al Sudan e al Myanmar».



Prima dell’appello per fermare tutte le guerre, nell’Angelus per la Festa di Maria Assunta Papa Francesco ha insistito nel rinnovare l’essenza chiave dell’agire mariano nel corso della storia: «sempre sarà in cammino alla sequela di Gesù, come una discepola del Regno. E, alla fine, il suo pellegrinaggio terreno si conclude con l’Assunzione al Cielo dove, insieme a Suo Figlio, gode per sempre la gioia della vita eterna». La Madonna precede tutti, prepara il posto per noi e protegge tutti i figli «ovunque dispersi»: l’invito del Papa per l’Assunta è che tramite la libera iniziativa nostra di preghiera a Dio, anche attraverso di Lei, «ci aiuti in questo viaggio verso l’incontro con il Signore».