PAPA FRANCESCO: “DÒ FASTIDIO AL DEMONIO PERCHÈ SEGUO DIO E IL VANGELO”

Papa Francesco dice di dare fastidio al Diavolo e invita tutti i fedeli a testimoniare il Vangelo contro il male imperante nel mondo: un’intervista inedita di Fabio Marchese Ragona al Santo Padre – contenuta nell’ultimo saggio “Esorcisti contro satana” (Piemme) – è stata pubblicata oggi interamente da “La Stampa” e da “Vatican News”, con a tema proprio il rapporto tra esorcismi, demoni e Chiesa Cattolica. Una delle tante testimonianze raccolte dal vaticanista di Mediaset riguarda quella della suora indemoniata che riporterebbe il pensiero di Satana in uno degli attacchi, «lo odio, parla sempre male di me. Hai visto quanti guai gli creo?».



Si riferisce proprio a Papa Francesco il demonio e su questo risponde il Pontefice, chiamato direttamente in causa: «Non conosco personalmente il caso e non posso quindi dare una valutazione. Ma è davvero possibile che io rompa le scatole al demonio, perché cerco di seguire il Signore e fare ciò che dice il Vangelo. E questo gli dà fastidio. Allo stesso tempo è contento sicuramente quando commetto qualche peccato. Lui cerca il fallimento dell’uomo ma non ha alcuna speranza se c’è la preghiera». Quando era ancora vescovo a Buenos Aires, racconta Papa Francesco, sono stati diversi i casi esaminati di persone incontrate perché dicevano di essere “indemoniate”: «Le ho mandate a consulto da due bravi sacerdoti “specialisti”: non sono guaritori, ma esorcisti».



“ATTENTI AI DIAVOLI EDUCATI, TIEPIDEZZA SPIRITO LI LASCIA ENTRARE”: IL MONITO DI PAPA FRANCESCO

Papa Francesco racconta la storia del suo confessore, padre Nicolas Mihaljevic, gesuita nato in Croazia: lui come altri esorcisti hanno raccontato al Santo Padre che di persone realmente vittime di possessione diabolica sono molto poche, «Le altre soffrivano di ossessione diabolica, che è cosa ben diversa perché non avevano il diavolo in corpo. Questo è bene specificarlo». Papa Francesco non esclude che il Diavolo possa entrare anche in Vaticano, come raccontato più volte nel passato durante i Papati di Benedetto XVI e Paolo VI (i quali hanno però degnamente resistito su più fronti, ndr: «il demonio prova ad attaccare tutti, senza distinzioni, e cerca di colpire soprattutto coloro che hanno più responsabilità nella Chiesa o nella società. Anche Gesù subì le tentazioni da parte del diavolo e si pensi anche a quelle di Simon Pietro a cui Gesù disse: “Vattene via da me, Satana”. Anche il papa quindi è attaccato dal maligno. Siamo uomini e lui prova sempre ad attaccarci. È doloroso, ma di fronte alla preghiera lui non ha nessuna speranza!».



Occorre però stare attenti perché il Diavolo non si espone solo in grandi contesti e nei mali più efferati: «Io penso che ci sono dei demoni molto pericolosi e parlo dei diavoli “educati», racconta Papa Francesco ancora nell’intervista a Marchese Ragona. Come dice Gesù nel Vangelo di Luca, «quando il cattivo spirito è cacciato via, vaga per il deserto cercando sollievo. Ma a un certo punto si annoia e quindi torna a “casa”, da dove era stato cacciato, e vede che la casa è sistemata, è bellissima, come quando lui era dentro», rileva il Santo Padre. Il pericolo dei diavoli “educati” è quotidianità attualissima: conclude Papa Francesco, «L’anima non avendo cura di esaminare la coscienza non se ne accorge. O per tiepidezza spirituale li lascia entrare. Questi sono terribili. Perché ti ammazzano. È la possessione più brutta. La mondanità spirituale copre tutte queste cose. Non c’è scampo: il demonio o distrugge in modo diretto con le guerre e con le ingiustizie oppure lo fa educatamente, in modo molto diplomatico, così come racconta Gesù. Ci vuole discernimento».