Prosegue l’opera della Rete Mondiale di Preghiera del Papa e così anche per il mese di agosto il Santo Padre Francesco ha deciso di registrare un breve video da inviare a tutta la Chiesa con l’intenzione di preghiera da affidare. Il tema fissato nel mese di agosto riguarda “La Chiesa in cammino: Preghiamo per la Chiesa, perché riceva dallo Spirito Santo la grazia e la forza di riformarsi alla luce del Vangelo” e prende spunto dalle diverse problematiche all’interno della Santa Chiesa Cattolica in questi ultimi anni.



«La vocazione propria della Chiesa è di evangelizzare, che non significa fare proselitismo, no. La vocazione è evangelizzare. Di più: l’identità della Chiesa è evangelizzare», spiega Papa Francesco aprendo il video-messaggio diffuso nella Rete Mondiale di Preghiera del Papa. La Chiesa è possibile rinnovarla, spiega il Santo Padre, «solo grazie al discernimento della volontà di Dio nella nostra vita quotidiana e avviando una trasformazione guidati dallo Spirito Santo. La riforma di noi stessi, come persone: è questa la trasformazione. Lasciare che lo Spirito Santo, che è il dono di Dio nei nostri cuori, ci ricordi ciò che Gesù ha insegnato e ci aiuti a metterlo in pratica».



LA CONVERSIONE E L’EVANGELIZZAZIONE

Una Chiesa da riformare ma non da “superare”, come invece alcuni stessi membri delle Curie (in Germania, ma non solo) richiedono alla Santa Sede: in primo luogo, nota Papa Francesco, il primo vero cambiamento deve avvenire in noi stessi. «Iniziamo a riformare la Chiesa con una riforma di noi stessi. Senza idee prefabbricate, senza pregiudizi ideologici, senza rigidità, ma avanzando a partire da un’esperienza spirituale, un’esperienza di donazione, un’esperienza di carità, un’esperienza di servizio»; per Papa Bergoglio il vero sogno è un’opera ancora più missionaria nel comunicare la fede, «andare incontro all’altro senza proselitismo e che trasformi tutte le sue strutture per l’evangelizzazione del mondo attuale». Chiudendo il video messaggio, il Papa ricorda come la Chiesa è strutturalmente sempre in difficoltà, «attraversa sempre delle crisi, perché è viva: le cose vive entrano in crisi. Solo i morti non entrano in crisi. Preghiamo per la Chiesa, perché riceva dallo Spirito Santo la grazia e la forza di riformarsi alla luce del Vangelo».