Le parole di Papa Francesco risuonano nella Basilica di San Pietro anche se a pronunciarle è stato il cardinale Giovanni Battista Re. A causa di una dolorosa sciatalgia, il Santo Padre non ha potuto celebrare Primi Vespri e Te Deum. La sua omelia, però, è stata letta appunto dal cardinale. Nel frattempo i fedeli, preoccupati per le sue condizioni di salute, si sono riversati anche sui social a caccia di informazioni. Proprio su Twitter il Pontefice ha lasciato il suo pensiero: «Rendiamo grazie a Dio: per le cose buone accadute nel tempo della pandemia, per tante persone che, senza fare rumore, hanno cercato di fare in modo che il peso della prova risultasse più sopportabile».



In un altro tweet ha aggiunto: «La benedizione e la lode che Dio più gradisce è l’amore fraterno. Per questo diamo lode a Lui, perché crediamo e sappiamo che tutto il bene che giorno per giorno si compie sulla terra viene, alla fine, da Lui». Come riportato da Il Messaggero, la sciatalgia ha colpito in diverse occasioni, in passato, al Papa costringendolo a rivedere i suoi programmi. Inoltre, da tempo è in cura per questo disturbo: infatti, si sottopone periodicamente a sedute di riabilitazione fisioterapica per alleviare il dolore. (agg. di Silvana Palazzo)



PAPA FRANCESCO COLPITO DA DOLOROSA SCIATALGIA

Un colpo di coda pessimo per un pessimo 2020: succede nell’anno più funestato della storia recente che Papa Francesco, a poche ore dal Capodanno, è costretto a saltare la recita di Primi Vespri, Te Deum e Santa Messa 1 gennaio per un improvviso e fastidioso attacco di sciatalgia. «A causa di una dolorosa sciatalgia le celebrazioni di questa sera e di domani mattina presso l’Altare della Cattedra della Basilica Vaticana non saranno presiedute dal Santo Padre Francesco», fa sapere dalla Sala Stampa Vaticana il direttore Matteo Bruni. Un vero “fulmine a ciel sereno” nella Chiesa Cattolica a poche ore dagli appuntamenti tra i più attesi dell’anno religioso: il saluto all’anno che è stato e la Santa Messa (con tanto di lettura del Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace) non potranno essere seguite direttamente dal Santo Padre, colpito dalla fastidiosa sciatalgia che negli ultimi mesi si è fatta particolarmente più presente nella quotidianità di Bergoglio. I Primi Vespri e Te Deum di questa sera in San Pietro – dalle ore 17 con diretta in tv e video streaming – saranno presieduti dal card. Giovanni Battista Re, decano del Collegio Cardinalizio, mentre la Santa Messa di domani, 1 gennaio 2021, sarà presieduta dal card. Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano.



COME STA PAPA FRANCESCO

Le condizioni di salute di Papa Francesco preoccupano ma non sembrano essere troppo gravi visto che lo stesso direttore Bruni informa ufficialmente che «guiderà comunque la recita dell’Angelus dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico come previsto domani alle ore 12». Il forte dolore però provato nelle ultime ore, confermano da Vatican News, ha costretto il Papa alla dolorosa decisione di non assistere sull’Altare di San Pietro ai Vespri, al Te Deum e alla Santa Messa di domani (ore 10). Una pessima notizia per tutti i cattolici in un anno come il 2020 che già ha messo a dura prova la quotidianità e le abitudini in Italia e in tutto il mondo: nell’ultima comunicazione sui social Papa Francesco ha voluto riaffermare la centralità e la vera importanza di questi giorni di festa, pur tra mille difficoltà e drammi «Il Figlio di Dio scende dal cielo e viene sulla terra per portarci tutti in cielo! Ecco ciò che dobbiamo meditare, contemplare, ciò su cui dobbiamo riflettere a Natale». I prossimi appuntamenti del Papa saranno comunque monitorati per capire se le condizioni della sciatalgia miglioreranno: si tratta dell’Angelus (alle ore 12) di domenica 3 gennaio 2021, la Santa Messa e conseguente Angelus nel giorno dell’Epifania del Signore, il prossimo 6 gennaio.