Papa Francesco è tornato a mostrarsi in pubblico, eppure ciò non è bastato a placare le teorie di complottisti e cospirazionisti. Ormai sui social c’è una fetta di utenti che nutre la convinzione che Bergoglio in realtà sia morto. Nonostante l’audio diffuso nelle scorse settimane e pure dopo essersi mostrato dal Policlinico Gemelli, prima di essere dimesso per recarsi a Santa Marta per la convalescenza di due mesi, il Santo Padre è al centro di strane teorie, da quella del biorobot al clone, passando anche per quelle più semplici, come quella della maschera. In effetti, il ricovero di Bergoglio ci lascia come eredità anche la creatività dei complottisti, che si sono lanciati in ipotesi ardite, teorie surreali…
Non era ancora apparso del tutto sulla sedia a rotelle, eppure sui social già circolavano teorie sulla possibilità che le immagini fossero frutto dell’intelligenza artificiale. Qualcuno si è spinto anche a ipotizzare l’utilizzo di un ologramma. C’è poi la teoria “tradizionale” del sosia, quella che viene tirata in ballo spesso con i personaggi noti, basti pensare a Vladimir Putin. Eppure, basterebbe ammettere di essersi sbagliati, invece c’è chi rilancia chiedendo un incontro personale, come Er Bombolino e Ottavo Re di Roma, che si sono distinti in queste settimane proprio per le loro teorie del complotto.
DALL’AI AL COMPLOTTO GEOPOLITICO: PAPA FRANCESCO ANCORA NEL MIRINO
Se è vero che quando le informazioni sono scarse prevalgono le suggestioni, è altrettanto vero che lo scetticismo domina nonostante la verità. In realtà, l’intelligenza artificiale è stata usata davvero, ma proprio per alimentare strane teorie su Papa Francesco. Infatti, sui social sono circolate foto di Bergoglio a letto, ma non erano autentiche, bastava guardare il dettaglio delle sei dita alla mano destra.
Nei giorni scorsi è emerso pure il mistero della cappella del Policlinico Gemelli, perché il Vaticano aveva diffuso una foto con Papa Francesco in preghiera durante la sua degenza, ma molti utenti hanno notato che l’ambiente mostrato non coincide con quello della cappella del decimo piano dove si trovava il pontefice.
C’è chi ha tirato in ballo l’assenza della Gendarmeria Vaticana, chi ha parlato di voce sintetizzata quando è stato diffuso l’audio, ma anche chi ha ipotizzato un complotto geopolitico suggerendo che il ricovero sia stato in realtà una distrazione di massa orchestrata per distrarre le persone. Ora che Papa Francesco è stato dimesso la situazione non è cambiata: si parla di clone, deep fake, nel mirino finisce il suo aspetto, peccato che sia quello di un anziano affaticato da un serio problema di salute da cui deve ancora riprendersi del tutto.