Non è una smentita piena ma neanche una conferma: dopo l’indiscrezione lanciata dalla stampa tedesca sul congedo-allontanamento per Mons. Georg, interviene il Vaticano con il direttore della Sala Stampa Matteo Bruni «ordinaria ridistribuzione dei vari impegni e funzioni del prefetto della Casa Pontificia, che ricopre anche il ruolo di segretario particolare del Papa emerito». Secondo il portavoce di Papa Francesco, «non ho notizie alcuna di un licenziamento di Gaenswein»; il quotidiano tedesco “Die Tagepost” però rilancia e pone come causa del presunto allontanamento del segretario privato di Benedetto XVI proprio «l’infelice presentazione del libro sul sacerdozio del cardinale Robert Sarah». Il giallo viene ridotto ma resta comunque, specie perché si allontana l’ipotesi della malattia improvvisa di Mons. Georg – è stato visto da fonti del Messaggero e de Il Foglio passeggiare come di consueto nei Giardini Vaticani con Papa Ratzinger durante la recita del rosario – ma resta comunque tutto da capire cosa si intenda per «ridistribuzione dei vari impegni», se si tratti di una scelta permanente o solo di una temporanea differenziazione delle attività del capo Prefetto della Casa Pontificia.
PAPA FRANCESCO CONGEDA MONS. GAENSWEIN
La notizia arriva dalla stampa tedesca ma se fosse confermata avrebbe del clamoroso visto quanto successo nell’ultimo mese in Vaticano: Mons. Georg Gaenswein, il segretario personale di Papa Benedetto XVI e attuale Prefetto della Casa Pontificia, sarebbe stato congedato da Papa Francesco dopo il “caso” del libro del Cardinal Robert Sarah sul celibato dei preti. È un “giallo” quello raccontato dal quotidiano conservatore “Die Tagespost” che si allinea alla mancata presenza di Padre Georg questa mattina nella consueta Udienza Generale in Aula Paolo VI di Papa Bergoglio: dal Vaticano non ci sono conferme al momento ma i vaticanisti del Messaggero riportano come da settimane l’aria interna alla Santa Sede – in merito al caso del libro di Sarah e Ratzinger – è tutt’altro che serena. Secondo il giornale tedesco Francesco avrebbe concesso «un congedo a tempo al prefetto della Casa Pontificia», con il segretario privato del Papa Emerito che rimarrebbe in carica come capo della Prefettura ma nello stesso tempo «sarebbe libero di trascorrere più tempo con Benedetto XVI».
MONS. GEORG “SILURATO”? LE POSSIBILI CAUSE
Il caso-discordia è purtroppo arcinoto: Sarah e Ratzinger scrivono un libro sull’importanza del celibato dei preti, anticipando la prossima Esortazione apostolica di Papa Francesco sul Sinodo dell’Amazzonia che invece avrebbe con ogni probabilità “aperto” a qualche concessione in merito ai “viri probati”. In un primo momento era stati richiesto il ritiro immediato della firma del Papa Emerito, con lo stesso Monsignor Georg che era intervenuto dicendo che Ratzinger non aveva concordato in toto il progetto editoriale di Sarah: con la pubblicazione delle lettere tra Papa Benedetto XVI e lo stesso prelato africano, però, il caso era stato chiuso riaffermando la piena volontà di Ratzinger di partecipare a quel libro e di concludere con un «è necessario ribadire l’importanza e la sacralità del celibato dei preti». In tutto questo potrebbe non essere piaciuto al Vaticano come Mons Gaenswein abbia gestito la delicata “vicenda” nel suo ruolo unico di equidistanza tra Benedetto e Francesco, con il risalto mondiale e mediatico di una potenziale “frattura” tra i due Pontefici avvenuta dopo il caso del libro di Sarah. Pesano anche i casi passati come gli scritti di Benedetto XVI sulla pedofilia e la Chiesa nel 1968 o anche la manipolazione della lettera di Ratzinger da parte di Mons. Dario Viganò per cercare di “favorire” un commento positivo del Papa Emerito su Francesco: ala Santa Sede potrebbe non essere piaciuto questo ruolo di equidistanza e al momento decidere per il congedo a tempo indeterminato. Altre voci, riportate dal Messaggero questa volta, parlano di una possibile malattia improvvisa del monsignore tedesco e per questo si sarebbe allontanato dalle sue mansioni da qualche giorno. Servirà l’intervento ufficiale della Sala Stampa Vaticana per chiarire il “giallo” e provare a capire se i rumors del quotidiano tedesco e di quelli italiani abbiano ragione o meno.