Nel suo tradizionale momento di riflessione che ha dato il via ufficiale all’Udienza generale di oggi, Papa Francesco ha deciso di porre l’accento sul tema del Demonio e delle sue innumerevole tentazioni per esortare tutti i fedeli (e non solo) all’ascolto a trarre i giusti insegnamenti dall’esperienza di Gesù Cristo che uscì vittorioso dal deserto dopo aver cacciato e sconfitto il tentatore: un insegnamento che – secondo il Pontefice – diventa sempre più importante in una modernità che è ricca di insidie, a partire dalla tecnologia che riteniamo così tanto fondamentale nella vostra vita.
Il punto di partenza di Papa Francesco – dopo aver brevemente ricordato il viaggio di Gesù nel deserto – è quello di sfatare l’illusione culturale che il Demonio non esiste e che è del tutto sovrapponibile ad “un simbolo, una metafora“: questa è la reale strategia del maligno, farci “credere che non esista” per riuscire a “dominare tutto”, mentre in realtà di nasconde in ogni cosa che ci circonda a partire dai “maghi”, occultisti e spiritisti di vario tipo che – talvolta – arrivano anche a radunarsi in vere e proprie “sette sataniche”.
E tra maghi, stregoni e simili, Papa Francesco ci tiene anche a ricordare che un altro luogo in cui il Demonio trova un terreno fertile per proliferare e diffondersi è nientemeno che “la tecnologia moderna” che – oltre ovviamente a rappresentare una “risorsa positiva” – gli offre parecchi mezzi per raggiungere le nostre anime: “Pensiamo alla pornografia – spiega il Pontefice – dietro la quale c’è un mercato fiorentissimo” dal quale “i cristiani devono ben guardarsi”.
Papa Francesco: “Il Demonio va cacciato come fece Gesù, mai cercare un dialogo con lui”
Ma fortunatamente Papa Francesco ricorda che ogni fedele ha dentro al suo cuore l’arma migliore per combattere il Demonio: la parola di Dio che lo stesso Gesù un usato nel deserto, quando rispose “tre volte al tentatore” solamente “Sta scritto“, senza lasciarsi andare dal tentativo di dialogare “con la sua parola”. Questo è quello che ogni fedele dovrebbe tenere a mente: “Mai dialogare con il diavolo quando viene con le tentazioni”, ignorando i suoi inviti per “alzare il cuore al Signore, pregare la Madonna e cacciarlo via”.
E sempre tenendo a mente l’importante esempio ed insegnamento di Gesù, i fedeli – conclude Papa Francesco – non dovrebbero neppure farsi frenare dalla “consapevolezza dell’azione del Demonio nella storia” perché proprio grazie a quello stesso “Spirito Santo” che aiutò Cristo a non tracollare mentre si trovava nel deserto, con la sua stessa “fiducia [e] sicurezza” chiunque può riuscire a vincere il maligno.