Nella messa odierna a Santa Marta Papa Francesco ha rivolto un pensiero affinchè nessuno sfrutti questo momento di dolore per il proprio guadagno. «In questo momento di turbamento, di difficoltà e di dolore, tante volte alla gente viene la possibilità di fare una o l’altra cosa, molte cose buone. Ma non manca che a qualcuno venga l’idea di fare qualcosa non tanto buona, approfittare del momento e approfittarne per se stesso, per il proprio guadagno», così, nell’introdurre la celebrazione, il pontefice ha pregato perché nessuno approfitti dell’emergenza coronavirus per i propri interessi: «Preghiamo oggi perché il Signore ci dia a tutti una coscienza retta, una coscienza trasparente, che possa farsi vedere da Dio senza vergognarsi». Nel corso dell’Omelia, Papa Bergoglio ha commentato il Vangelo di Giovanni (Gv 11, 45-46), che parla della decisione del sinedrio di uccidere Gesù dopo il segno della risurrezione di Lazzaro. (Aggiornamento di MB)



MESSA PAPA FRANCESCO VERSO PASQUA DEL SIGNORE

Dai senzatetto alla gente che ha fame, dai medici ai giornalisti, dai politici per finire con tutto il popolo italiano: le intenzioni di Papa Francesco all’inizio della Messa da Casa Santa Marta stanno divenendo un elemento quotidiano nell’appuntamento già fissato della comunione spirituale (in questo momento l’unica modalità per accedere al Corpo di Cristo essendo tutti in quarantena). E così anche ieri il Santo Padre dalla consueta cornice della Cappella di Casa Santa Marta ha voluto premettere una breve riflessione sul dramma della pandemia ancora in corso: «C’è gente che da adesso incomincia a pensare al dopo: al dopo la pandemia. A tutti i problemi che arriveranno: problemi di povertà, di lavoro, di fame … Preghiamo per tutta la gente che aiuta oggi, ma pensa anche al domani, per aiutarci a tutti noi».

Anche oggi dalle ore 7 tutto è pronto per la celebrazione della Santa Messa in diretta tv (Rai 1 e Tv 2000) e video streaming dal canale YouTube di Vatican News, con Papa Francesco e l’intera Chiesa Cattolica che si avvicinano alla Pasqua del Signore. Domani con la Domenica delle Palme si apre ufficialmente la Settimana Santa, profondamente “condizionata” dall’emergenza coronavirus con cambiamenti radicali (Via Crucis con Papa Francesco da solo in Piazza San Pietro, niente Messa del Crisma e Lavanda dei Piedi ai carcerati) e tutte le celebrazioni trasmesse solo in diretta tv e streaming senza l’accesso di pubblico di fedeli per rispettare il divieto del Governo sugli assembramenti.

MESSA PAPA FRANCESCO, L’OMELIA DI IERI

Nell’avvicinarsi alla Pasqua, Papa Francesco ha voluto affrontare in più occasioni il rapporto commovente tra la Madonna e il Figlio nel procedere verso la Passione e morte in Croce. Nell’omelia pronunciata ieri all’interno della Messa di Casa Santa Marta, il Santo Padre ha spiegato i 7 dolori di Maria “l’Addolorata”: «Soltanto discepola e Madre. E così, come Madre noi dobbiamo pensarla, dobbiamo cercarla, dobbiamo pregarla. È la Madre. Nella Chiesa Madre. Nella maternità della Madonna vediamo la maternità della Chiesa che riceve tutti, buoni e cattivi: tutti». Prima di celebrare la comunione spirituale, Papa Francesco ha poi aggiunto «Oggi ci farà bene fermarci un po’ e pensare al dolore e ai dolori della Madonna. È la nostra Madre. E come li ha portati, come li ha portati bene, con forza, con pianto: non era un pianto finto, era proprio il cuore distrutto di dolore. Ci farà bene fermarci un po’ e dire alla Madonna: “Grazie per avere accettato di essere Madre quando l’Angelo Te lo ha detto e grazie per avere accettato di essere Madre quando Gesù Te lo ha detto”».