Un Rosario no-stop di un mese per chiedere la fine della pandemia Covid: comincia tra poco la maratona di preghiera voluta da Papa Francesco. L’iniziativa era stata organizzata anche l’anno scorso, ma in una sola giornata. Quest’anno invece il Pontefice ha deciso di pregare per un mese intero affinché l’umanità sia liberata dal coronavirus. Si può pregare con gli occhi rivolti al cielo, le mani giunte o inginocchiati, a casa o da lavoro, in solitudine o con i propri affetti.Ma spiritualmente uniti in una preghiera di intercessione e speranza alla Beata Vergine. Una chiamata comunitaria per cercare di realizzare una preghiera continua, in tutto il mondo, che sale da tutta la Chiesa al Padre per intercessione della Vergine Maria.



Ai Santuari del mondo l’invito a pregare nel modo in cui la tradizione locale si esprime invocando la ripresa della vita sociale, del lavoro e delle attività umane rimaste sospese a causa della pandemia Covid. (agg. di Silvana Palazzo)

DIRETTA VIDEO STREAMING ROSARIO CON PAPA FRANCESCO

UNA MARATONA MARIANA MONDIALE

Papa Francesco



si appresta a implorare la fine della pandemia con un Rosario senza confini: alle 18 comincerà, infatti, una maratona mariana mondiale che è stata fortemente voluta dal Pontefice e promossa dal Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione. Una catena di fede e devozione il cui simbolo è la corona che sarà sgranata ogni giorno alle 18 nei 30 santuari dei cinque continenti che sono stati coinvolti. Il dicastero guidato dall’arcivescovo Rino Fisichella ha parlato di una chiamata comunitaria il cui obiettivo è realizzare una preghiera continua distribuita in tutto il mondo. «Ogni Santuario del mondo è invitato a pregare nel modo e nella lingua in cui consuetamente la tradizione locale si esprime, per invocare la ripresa della vita sociale, del lavoro e delle tante attività umane rimaste sospese» a causa della pandemia Covid.



Ogni recita del Rosario sarà dedicata ad una o più categorie di persone colpite maggiormente dal coronavirus. Quindi, si pregherà per i morti della pandemia e per ricordare medici, poveri, disoccupati, anziani e detenuti, ma anche senzatetto, chiunque abbia sofferto e sia tuttora sofferente per la pandemia. (agg. di Silvana Palazzo)

LA BENEDIZIONE DELLE CORONE

Comincia oggi la “maratona” di preghiera per la fine della pandemia Covid e la ripresa delle attività lavorative e sociali che coinvolgerà 30 santuari in tutto il mondo. A iniziarla e concluderla Papa Francesco che oggi pregherà presso la Madonna del Soccorso, icona già venerata nel VII secolo raffigurata in un affresco che si trova sopra l’altare di San Leone, presso il transetto meridionale della primitiva Basilica Vaticana, posta poi all’interno della Basilica di San Pietro. Inoltre, il Pontefice benedirà le corone di Rosario che saranno spedite poi ai santuari che sono direttamente coinvolti in questa iniziativa. Stasera si avvicenderanno alla preghiera e alla lettura alcune famiglie provenienti dalle parrocchie di Roma e del Lazio con giovani rappresentanti dei Movimenti di Nuova Evangelizzazione, invece il 31 maggio Papa Francesco terminerà questa maratona-staffetta di preghiera dai Giardini Vaticani. (agg. di Silvana Palazzo)

PAPA FRANCESCO E IL ROSARIO PER LA MADONNA

Trenta giorni di preghiera, trenta giorni di Rosari per la Madonna con un’intenzione principale: chiedere al Signore la fine della pandemia Covid-19. Così Papa Francesco ha scelto – cominciando da oggi 1 maggio e chiudendo lui stesso il prossimo 31 maggio – di ribadire la centralità della preghiera e dell’affidamento a Dio del periodo di massimo pericolo mondiale dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Quella già ridefinita come “la maratona mondiale di preghiera” avrà inizio oggi alle ore 18 presso la Cappella Gregoriana della Basilica di San Pietro: sarà possibile seguire l’evento e pregare il Rosario assieme al Santo Padre in diretta video streaming sul canale YouTube di Vatican News.

Il Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione è stato incaricato da Papa Francesco di organizzare l’evento in modo da «promuovere la diffusione dell’iniziativa nelle varie regioni del mondo, così da raggiungere i sacerdoti, le famiglie e i fedeli tutti, invitandoli a unirsi a questa preghiera di intercessione e speranza alla Beata Vergine», perché possa cessare l’epidemia da Covid e riprendano le attività sociali e lavorative.

1 MAGGIO, L’INVITO DEL PAPA

«L’iniziativa coinvolgerà in modo speciale tutti i santuari del mondo, perché si facciano promotori presso i fedeli, le famiglie e le comunità della recita del rosario per invocare la fine della pandemia. Trenta santuari rappresentativi, sparsi in tutto il mondo, guideranno la preghiera mariana, che verrà trasmessa in diretta sui canali ufficiali della Santa Sede alle ore 18 ogni giorno», spiega ancora il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione nel messaggio voluto e disposto direttamente da Papa Francesco. Il Pontefice aprirà (oggi 1 maggio) il gesto e lo concluderà il 31 maggio, sempre con una preghiera universale sulla scia di quanto già visto in maniera eccezionale il 27 marzo 2020 nel pieno del lockdown globale. Con la preghiera del Rosario, ogni giornata del mese mariano di maggio è caratterizzata da un’intenzione di preghiera per le varie categorie di persone maggiormente colpite dal dramma della pandemia. Tra le altre, si pregherà per coloro che non hanno potuto salutare i propri cari, per il personale sanitario, per i poveri, i senza tetto e le persone in difficoltà economica e per tutti i defunti

“MARATONA” DI PREGHIERA CONTRO COVID: UN MESE DI ROSARI

Ecco la lista dei 30 santuari scelti dal Vaticano per trasmettere ogni giorno un Rosario “mondiale” per chiedere la fine della pandemia: si tratta di Nostra Signora di Walsingham in Inghilterra; Jesus the Saviour and Mother Mary in Nigeria; Madonna di Częstochowa in Polonia; Basilica dell’Annunciazione a Nazareth; Beata Vergine del Rosario in Corea del Sud; Nostra Signora Aparecida in Brasile; Our Lady of Peace and Good Voyage nelle Filippine; Nostra Signora di Lujan in Argentina; Santa Casa di Loreto in Italia; Nostra Signora di Knock in Irlanda; Vergine dei Poveri a Banneux in Belgio; Notre Dame d’Afrique in Algeria; Beata Vergine del Rosario di Fatima in Portogallo; Nostra Signora della Salute in India; Madonna Regina della Pace a Medjugorje in Bosnia; St. Mary’s Cathedral in Australia; Immacolate Conception negli Stati Uniti; Nostra Signora di Lourdes in Francia; Meryem Ana in Turchia; Nuestra Señora de la Caridad del Cobre a Cuba; Madonna di Nagasaki in Giappone; Nuestra Señora de Montserrat in Spagna; Notre Dame du Cap in Canada; Santuario Nazionale Madonna Ta’ Pinu a Malta; Nuestra Señora de Guadalupe in Messico; Madre di Dio a Zarvantysia in Ucraina; Madonna Nera di Altötting in Germania; Nostra Signora del Libano; Beata Vergine del Santo Rosario di Pompei in Italia.

La preghiera in ognuno di questi 30 Santuari sarà trasmessa attraverso i canali ufficiali della Santa Sede – in diretta video streaming su Vatican News – secondo l’orario di Roma, alle ore 18:00. È stato anche pensato un breve sussidio liturgico per fornire alcune indicazioni utili a condividere questo momento partecipando con la propria comunità: il Sussidio in lingua italiana, inglese e spagnola può essere scaricato qui.