A SETTEMBRE 2024 USCIRÀ IL DOCUMENTO DI PAPA FRANCESCO SUL SACRO CUORE DI GESÙ: L’ANNUNCIO IN UDIENZA GENERALE
Dovrebbe uscire entro settembre 2024 un nuovo documento del Magistero di Papa Francesco interamente dedicato al Sacro Cuore di Gesù: lo ha annunciato lo steso Pontefice nell’Udienza Generale tenuta il 5 giugno mattina in Piazza San Pietro, all’interno del ciclo di catechesi sullo Spirito Santo. Dopo il mese mariano dedicato alla Madonna, nel mese di giugno la Chiesa punta sul Sacro Cuore per proseguire la centralissima ricorrenza del 27 dicembre 2023, ovvero il 350esimo anniversario della prima manifestazione del Sacro Cuore di Gesù a Santa Margherita Maria Alacoque (monaca francese che ricevette l’apparizione del Signore cui le chiedeva la particolare devozione).
Le celebrazioni ufficiali per il Sacro Cuore di Gesù si concluderanno il prossimo 27 giugno e a ridosso di questa “scadenza”, Papa Francesco in Udienza annuncia la preparazione in corso di un nuovo documento «che raccolga le preziose riflessioni di testi magisteriali precedenti e di una lunga storia che risale alle Sacre Scritture, per riproporre oggi, a tutta la Chiesa, questo culto carico di bellezza spirituale». Secondo Bergoglio, il documento del magistero permetterà la meditazione su diversi aspetti dell’amore di Cristo che dall’alba dei tempi fino alla contemporaneità «possa illuminare il cammino del rinnovamento ecclesiale».
NUOVO APPELLO ALLA PACE MONDIALE CON PAPA FRANCESCO: “IL SIGNORE CI DIA IL DONO DELLA PACE”
Il testo sul Sacro Cuore di Gesù che Papa Francesco sta preparando per una possibile pubblicazione entro settembre 2024 conterrà anche un netto giudizio significativo per un mondo «che sembra aver perso il cuore. Vi chiedo di accompagnarmi con la preghiera, in questo tempo di preparazione, con l’intenzione di rendere pubblico questo documento il prossimo settembre». Al termine del discorso Papa Francesco ha rivolto un nuovo appello, proprio partendo dalla festa del Sacro Cuore assieme alla memoria del Cuore Immacolato di Maria, alla pace globale: «Chiediamo al Signore, per l’intercessione della sua madre, la pace. La pace nella martoriata Ucraina, la pace nella Palestina, in Israele, la pace nel Myanmar. Preghiamo che il Signora ci dia il dono della pace e che il mondo non soffra tanto per le guerre».
Nella catechesi in Udienza Generale dedicata allo Spirito Santo come «guida del popolo di Dio incontro a Gesù come speranza», il Santo Padre ha ribadito la centralità della libertà in unità con la fede cristiana: «Una persona libera, un cristiano libero, è quello che ha lo Spirito del Signore. Questa è una libertà tutta speciale, assai diversa da ciò che comunemente si intende. Non è libertà di fare quello che si vuole, ma libertà di fare liberamente quello che Dio vuole!». La libertà non è primariamente quella di fare o scegliere il bene (o il male), ma in primo luogo di fare il bene e farlo «liberamente, cioè per attrazione, non per costrizione. In altre parole, libertà dei figli, non degli schiavi», conclude Papa Francesco.