Niente udienze oggi per Papa Francesco: la sala stampa vaticana ha fatto sapere che, a causa di una lieve influenza che ha colpito Bergoglio e alla luce del viaggio dei prossimi giorni, si è deciso di fare una scelta precauzionale. Anche se il pontefice è stato colpito da «una live forma virale», si è deciso di fargli risparmiare le forze per la sua età e per gli impegni in vista, che sono gravosi anche dal punto di vista fisico.



Infatti, è in programma un viaggio in Lussemburgo e Belgio, con un’agenda fitta di impegni. A tal proposito, il viaggio non è a rischio, così come i relativi impegni, inoltre Papa Francesco dovrebbe prender parte all’udienza generale di mercoledì, infatti al momento non è stata cancellata.

«Le informazioni che vi ho dato questa mattina restano quelle, non sono cambiate nel frattempo, e quindi le udienze che sono state annullate sono quelle di questa mattina. Su tutto il resto non abbiamo dato informazioni o aggiornamenti, se ci fossero ve li daremo. Per il momento resta tutto come previsto», ha precisato – come riportato dall’Adnkronos – il portavoce vaticano Matteo Bruni ai giornalisti che chiedevano aggiornamenti sui prossimi impegni di Bergoglio.



DAL VIROLOGO AL GERIATRA: “GIUSTA LA SCELTA DI PAPA FRANCESCO”

La scelta di annullare le udienze papali di oggi è condivisa dal virologo Fabrizio Pregliasco, secondo cui Bergoglio si è reso così «un importante testimonial di un approccio di prudenza» che dovrebbero avere anziani e fragili. Infatti, questa infezione può causare loro complicanze. Visto che siamo alla vigilia della stagione influenzale, il riposo è la decisione giusta per Papa Francesco, anche alla luce del suo impegno gravoso, anche per via dell’età. Dunque, tale notizia rappresenta un’occasione per richiamare l’importanza della campagna vaccinale.



Sulla decisione odierna del Santo Padre è intervenuto ai microfoni dell’Adnkronos anche il geriatra Nicola Ferrara, secondo cui si tratta di una scelta precauzionale da suggerire a tutte le persone anziane, in particolare a chi ha giornate stressanti da affrontare, come nel caso appunto di Bergoglio. Sono «semplici forme di tutela della salute» che «sono ancora più necessarie se si considera il ‘lavoro’ del Papa che prevede un’intensa attività di contatti e impegni».