Le condizioni di salute di Papa Francesco preoccupano, sebbene in occasione della Settimana Santa il Pontefice non abbia nessuna intenzione di fermarsi. A parlarne, in una intervista a Il Giornale, è stato Franco Pasqua, responsabile della Riabilitazione dell’Irccs San Raffaele di Roma: “Il Papa è fragile, molto anziano e non è la prima volta che lo vediamo sofferente. Del resto accusa problemi respiratori già da un paio di anni”, ha premesso.



In questi anni d’altronde non sono purtroppo mancati i problemi. “Lo scorso anno ebbe una polmonite e fu ricoverato al Gemelli tanto che all’uscita rinunciò alla via Crucis consigliato dai medici perché sottoporlo a sbalzi termici non era l’ideale. Poi ha avuto una bronchite che gli fatto rinunciare anche alla Cop28 di Dubai. Successivamente è stato colpito da una forma influenzale insidiosa che lo ha portato di nuovo in ospedale per accertamenti e per sottoporsi ad una tac ai polmoni”. Nel 1957 inoltre gli fu asportata una parte del polmone a causa di un’infezione da tubercolosi. 



“Papa Francesco ha problemi respiratori cronici”. Il parere medico del dott Pasqua

Papa Francesco dunque dovrebbe proteggersi da eventuali nuovi malanni. “Oggi è un paziente di 87 anni che ha un sistema immunitario fragile particolarmente recettivo a virus e germi. Come capita del resto a molte persone anziane diventate bronchitiche croniche”, ha continuato il dottor Franco Pasqua. “Dovrebbe evitare sbalzi termici, fare i vaccini che immagino avrà già fatto. Ma il Santo Padre, per motivi diciamo professionali, ha molti contatti con altre persone che possono trasmettergli virus che su di lui possono fare danni”.



Un po’ come accaduto durante il Covid-19, quando gli anziani restavano in casa ed entravano a contatto solo con persone sane. “La pandemia ci ha insegnato che una mascherina è buona norma indossarla quando si è di fronte a persona debilitata o particolarmente sensibile ai germi. E noi la raccomandiamo anche a tutte le persone anziane che finiscono in ospedale per problemi respiratori: la mascherina è un presidio importante per proteggersi da altri soggetti che magari covano influenze o malattie da raffreddamento”, ha concluso l’esperto.