DALL’INDONESIA ALLA PAPUA NUOVA GUINEA: CONTINUA IL VIAGGIO DI PAPA FRANCESCO (ANCHE IN DIRETTA VIDEO STREAMING)

Si è concluso questa mattina il primo dei 4 viaggi apostolici itineranti tra l’Asia e l’Oceania per Papa Francesco: dopo tre giorni a Giacarta in Indonesia, oggi 6 settembre il trasferimento verso la Papua Nuova Guinea dove il Santo Padre rimarrà uno al prossimo 9 settembre 2024. Dal dialogo interreligioso al centro di questi primi tre giorni indonesiani fino ai temi di povertà e lotta ai cambiamenti del clima che in Papua Nuova Guinea restano temi caldissimi.



Papa Francesco porrà nuovamente al centro il messaggio cristiano e il valore dell’incontro davanti ai tanti eventi che ancora attendono il programma del Viaggio Apostolico numero 45: attorno alle 11 ore italiane (le 19 locali) è giunto a Port Moserby, capitale della Papua Nuova Guinea, l’aereo di Papa Francesco con l’accoglienza delle autorità e l’incontro i benvenuto direttamente in aeroporto. I primi incontri effettivi sono però schedati nella giornata di domani, sabato 7 settembre 2024, per consentire il riporto dovuto al Pontefice dopo l’intensa tre giorni di Giacarta. Sarà possibile seguire il Viaggio di Papa Francesco in Papua Nuova Guinea (come i successivi in Timor Est e Singapore) sempre con la consueta diretta video streaming sul canale YouTube di Vatican News che trovate a fondo pagina.



IL TELEGRAMMA AL PRESIDENTE DELL’INDONESIA DOPO LA TRE GIORNI A GIACARTA

Come da tradizione, al sorvolo sopra l’Indonesia stamane salutando la popolazione e le autorità che lo hanno accolto in questo inizio Viaggio, Papa Francesco ha scritto un telegramma indirizzato al Presidente della Repubblica di Indonesia Widodo, incontrato il primo giorno del Viaggio a Giacarta.

Dopo aver invitato l’intera società civile e politica del più popoloso Paese musulmano a trarre le parole in fatti in merito alla pacificazione tra religioni, spronando a condannare qualsiasi violenza e uso della fede per generare odio, il Papa ha voluto ringraziare dell’accoglienza e dei gesti fraterni tra le varie religioni.«Grazie a tutti gli indonesiani per i numerosi gesti di fraternità: ricorderò con affetto il vostro Paese sul quale invoco abbondanti benedizioni divine». Da ricordare in questo Viaggio in Indonesia l’importante firma avvenuta il 5 settembre scorso nella Grande Moschea di Istiqlal del documento “Joint Declaration of Istiqlal 2024” legato al dialogo interreligioso fra la Chiesa, l’Islam e le altre confessioni presenti a Giacarta.



IL COMMIATO DI PAPA FRANCESCO NELLA SANTA MESSA DI IERI: “CAMMINARE INSIEME PER IL BENE DELLA CHIESA”

«Questo è il desiderio espresso di recente dai Vescovi del Paese, ed è l’augurio che anch’io vorrei rivolgere a tutto il popolo indonesiano: camminare insieme per il bene della società e della Chiesa! Siate costruttori di speranza. Sentite bene:siate costruttori di speranza!»: così Papa Francesco ha concluso la sua omelia ieri dallo Stadio centrale di Giacarta, la Santa Messa con l’intera comunità cristiana dell’Indonesia accorsa dal Santo Padre per il commiato finale dopo i tre giorni di Viaggio Apostolico indonesiano.

Citando San Giovanni Paolo II e Santa Madre Teresa di Calcutta, Papa Francesco si è concentrato sul messaggio di fraternità e di pace con il popolo locale chiedendo uno sforzo concreto per la preghiera, la conversione dei cuori e l’impegno per la pace. «non restiamo prigionieri dei nostri fallimenti; invece di rimanere con lo sguardo fisso sulle nostre reti vuote, guardiamo a Gesù e fidiamoci di Lui», ha detto ancora il Papa nella Santa Messa dallo Stadio “Gelora Bung Karno” esaltando i due atteggiamenti essenziali per la fede, ovvero l’ascolto della Parola e il vivere la Parola di Gesù. «Sulla Parola del Signore vi incoraggio a seminare amore, a percorrere fiduciosi la strada del dialogo, a praticare ancora la vostra bontà e gentilezza col sorriso tipico che vi contraddistingue», ha poi concluso Papa Francesco benedicendo la folla prima di partire alla volta della Papua Nuova Guinea.