L’INCONTRO IN VATICANO TRA PAPA FRANCESCO E MACRON

È durato 55 minuti il colloquio in Vaticano tra Papa Francesco e il Presidente della Repubblica di Francia, Emmanuel Macron: la terza udienza tra i due leader mondiali ma la prima sul tema dirimente della “pace mondiale”, come ribadito dal n.1 dell’Eliseo nel convegno di domenica organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio, “Il grido della pace”. Le relazioni tra Santa Sede e Francia si trovano così rinnovate e migliorate, specie dopo le accuse contro parte della Chiesa francese per lo scandalo degli abusi: ma Macron con Papa Francesco ha parlato, da quel poco che emerge, di pace e di modalità per impedire col dialogo l’emergere di quella “terza guerra mondiale a pezzetti” da sempre monito cardine del Magistero di Papa Bergoglio.



L’evento a Roma, l’incontro semi-informale con la neo-Premier Giorgia Meloni, l’abbraccio con Papa Francesco in Vaticano e in seguito il pranzo di lavoro con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: questa l’agenda fitta del Presidente Macron nella sua “discesa” in Italia, in un momento decisamente delicato per gli equilibri internazionali. Secondo quanto riporta l’Eliseo, il Presidente leader di Renew-Europe era accompagnato dalla moglie Brigitte: la coppia presidenziale ha donato al Pontefice una prima edizione in francese dell’opera “Per la pace perpetua” di Immanuel Kant. Un incontro definito «molto cordiale» con al momento dei saluti la premiere dame Brigitte che è “uscita” dal protocollo dicendo a Papa Francesco «Prego per lei tutti i giorni».



“DESIDERIO DI PACE MONDIALE”: RISERBO SUL COLLOQUIO TRA MACRON E PAPA FRANCESCO

Riserbo quasi assoluto sul contenuto del dialogo fitto tra Papa Francesco e Emmanuel Macron, se non per il breve comunicato uscito dalla Sala Stampa Vaticana: «Il Santo Padre Francesco ha ricevuto stamani in Udienza, nel Palazzo Apostolico Vaticano, il Presidente della Repubblica Francese, S.E. il Sig. Emmanuel Macron, il quale ha poi incontrato l’Em.mo Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, accompagnato da S.E. Mons. Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali», si legge nella nota emessa dalla Santa Sede.



Nel corso dei «cordiali colloqui in Segreteria di Stato», conclude il comunicato «ci si è soffermati su questioni di carattere internazionale, a cominciare dal conflitto in Ucraina, con speciale riguardo per la situazione umanitaria. Particolare considerazione è stata dedicata anche alla regione del Caucaso, al Medio Oriente e all’Africa». Non solo guerra in Ucraina e non solo di Russia hanno discusso i due importanti leader mondiali: proprio quel rischio di una “terza guerra mondiale” evocato più volte da Papa Francesco mette al centro dell’agenda geopolitica europea e mondiale il concetto concreto della pace. Intervenuto ieri alla “Nuvola” di Roma per il convegno della Comunità di Sant’Egidio, Macron ha ribadito – citando a più riprese Papa Francesco – che «Nulla giustifica questa guerra, nulla spiega questa guerra».