Papa Francesco ha incontrato la piccola Noemi, la bimba che era stata colpita da un proiettile vagante a Napoli nel 2019, e che per giorni aveva lasciato l’Italia intera con il fiato sospeso. Il vis a vis è avvenuto ieri pomeriggio in quel di Santa Marta, alla presenza anche dei genitori della piccola. “La mafia distrugge le speranze, calpesta i diritti, ma Dio seguirà sempre i passi della vostra meravigliosa creatura. Guardiamo avanti!”, il commento di Papa Francesco come riferiscono i colleghi di VaticanNews. “Un incontro indimenticabile. Un’emozione unica, ancora non ci crediamo che siamo stati da lui. Ci tenevamo molto, si è realizzato un sogno”, ha invece commentato Tania, la madre della bambina, con la voce rotta dall’emozione.
“Non siamo stati fortunati, ma miracolati”, ha proseguito la donna, convinta che qualcuno dall’alto abbia guardato giù per proteggere la figlia. “Un incontro emozionante – ha aggiunto la signora Tania Esposito, presente nella Casa Santa Marta in compagnia del marito Stefano Staiano e di Domenico Battaglia, arcivescovo della diocesi partenopea- abbiamo pregato insieme con il Santo Padre che ci ha detto: anche se la mafia distrugge le speranze, andate avanti”. Quando la piccola Noemi era stata dichiarata fuori pericolo, i genitori avevano espresso il desiderio di incontrare Papa Francesco a cui la famiglia è sempre stata devota. “Papa Francesco ci ha messo subito a nostro agio – ha continuato e concluso Tania parlando con Vaticannews – eravamo molto tesi perché incontrare il Papa non è una cosa da tutti i giorni. Una persona, Papa Francesco, semplicissima… Hanno fatto una preghiera insieme perché Noemi va a scuola dalle suore e conosce tutte le preghiere a memoria”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
PAPA FRANCESCO INCONTRA NOEMI, FERITA DALLA CAMORRA, LA MADRE: “LEI HA GIÀ PERDONATO”
Una storia in grado di strappare il sorriso e di emozionare: è quella dell’incontro tra Papa Francesco e Noemi Staiano, bambina ferita dalla camorra (proiettile vagante in piazza Nazionale, ndr) nel 2019 nel corso di un regolamento di conti. A raccontare il momento condiviso con il Santo Padre è stata la mamma della bambina, Tania Esposito, recatasi a Roma insieme al marito Stefano e all’arcivescovo dell’arcidiocesi di Napoli, Domenico Battaglia, mediante un’intervista concessa a “Vatican News”.
La donna ha rivelato che il Pontefice ha messo subito l’intera famiglia a proprio agio: “Una persona, Papa Francesco, semplicissima… Lui e Noemi hanno fatto una preghiera insieme, perché nostra figlia va a scuola dalle suore e conosce tutte le preghiere a memoria. Hanno detto l’Ave Maria e l’Angelo custode e lui le ha preso la mano”. Dopodiché, dopo avere raccontato brevemente gli ultimi sviluppi relativi alle condizioni di salute di Noemi, i genitori hanno consegnato al Papa una statuetta comprata a San Gregorio Armeno che raffigurava proprio lui durante un saluto e una coroncina benedetta a Pietrelcina. Per tutta risposta, il Papa ha donato alla famiglia un Rosario per ogni suo singolo componente.
PAPA FRANCESCO: “DIO SEGUIRÀ SEMPRE I PASSI DI NOEMI”
Papa Francesco, davanti a Noemi e ai suoi genitori, ha detto parole molto significative, riportate da “Vatican News”: “La mafia distrugge le speranze, calpesta i diritti, ma Dio seguirà sempre i passi della vostra meravigliosa creatura. Guardiamo avanti!”. Per Noemi, oggi, il peggio è alle spalle, nonostante i danni riportati alla colonna vertebrale e i tre interventi subìti, due ai polmoni e uno alla spina dorsale. Sarà ancora sottoposta ad altre operazioni alla colonna e porterà un busto rigido fino all’età di diciotto anni. Intanto, fortunatamente, la vita della bambina si svolge regolarmente e senza troppe difficoltà, anche se la famiglia, come ricorda la mamma della piccola, Tania, non ha perdonato chi ha sparato: “Come famiglia cristiana siamo disposti a perdonare. Mai nessuno, però, di questi che hanno fatto del male alla mia bambina ci ha chiesto scusa. Quindi non abbiamo nemmeno avuto l’opportunità di offrire il nostro perdono. Credo però che Noemi sicuramente abbia già perdonato. È una bambina che può insegnare l’amore a tutti”.