paÈ passato poco più di un mese dalle dimissioni di Papa Francesco dal Policlinico Gemelli dove il Pontefice, prossimo a festeggiare 85 anni a dicembre, è stato sottoposto ad operazione lo scorso 4 luglio per una stenosi diverticolare con segni di diverticolite sclerosante. In occasione del ricovero, durato circa 10 giorni, il Santo Padre ha subito la rimozione di una sezione del colon e ora è completamente ristabilito e pronto a riprendere le sue attività. Intervistato dalla radio spagnola Cope, Bergoglio ha ammesso: “Mi ha salvato la vita un infermiere, un uomo con molta esperienza”.



Per Papa Francesco non si tratterebbe del primo caso in cui qualcuno lo ha salvato. Come lo stesso Pontefice ha ammesso nel corso dell’intervista, già 64 anni fa una suora lo aiutò con un gesto simile: “È la seconda volta nella mia vita che un infermiere mi salva la vita. La prima è stata nel 1957“. Nella storia raccontata da Bergoglio a salvarlo è una suora italiana, che opponendosi ai medici, cambiò la cura che dovevano somministrare all’allora giovane seminarista in Argentina, per curarlo dalla polmonite di cui soffriva.



Papa Francesco: “Quando il Papa sta male il Conclave…”

Jorge Bergoglio, 266° Papa, è in carica dal 13 marzo 2013. Otto lunghi anno di pontificato che hanno messo a dura prova il fisico dell’argentino di Flores. Tifoso appassionato del suo San Lorenzo, Papa Francesco fa i conti con le speculazioni e le dicerie ormai da tanti anni. Nel corso dell’intervista rilasciata alla radio Cope infatti ha ammesso di non essersi sorpreso sulle voci rincorsesi durante la sua degenza al Gemelli: “Quando un Papa è malato, si alza un vento o un uragano di Conclave“.



Sono ancora vivo” ha scherzato il Santo Padre nell’intervista radiofonica rilasciata all’emittente spagnola. Papa Francesco, come detto, ha ripreso la quotidianità del suo incarico con impegni che via via lo porteranno sempre più lontano dal Vaticano. Nello specifico il 12 settembre partirà per Budapest, dove è atteso per un viaggio di quattro giorni che lo porterà a visitare anche la Slovacchia. Nell’udienza di venerdì scorso con i parlamentari cattolici ha comunque mostrato ancora un po’ di fatica, giustificata col suo solito umorismo: “Sono nel periodo post-operatorio e devo farlo da seduto. Scusatemi“.