Papa Francesco e il figlioletto di Juana Cecilia Hazana Loayza stretti in un tenero abbraccio dopo l’udienza generale del Pontefice in Vaticano, il 31 gennaio scorso. È l’istantanea di un momento di grande emozione che avrebbe visto il piccolo, un bimbo di appena 4 anni, ritrovare il sorriso dopo aver perso la mamma, la 34enne vittima di femminicidio uccisa nel 2021 dall’ex compagno Mirko Genco e Reggio Emilia.
Secondo quanto riportato dal Resto del Carlino, il bambino, accompagnato dalla nonna e dalla zia nell’Aula Paolo VI, si sarebbe diretto verso il Papa che lo ha accolto a braccia aperte donandogli una caramella. L’omicidio di Juana Cecilia Hazana Loayza è avvenuto tre anni fa in parco di Reggio Emilia. La donna sarebbe stata violentata e sgozzata la notte tra il 19 e il 20 novembre dall’uomo con cui aveva avuto una relazione, a sua volta figlio di una vittima di femminicidio.
Femminicidio Juana Cecilia Hazana Loayza, la madre di Mirko Genco fu uccisa nel 2015
Il caso di Juana Cecilia Hazana Loayza ha scosso le cronache nel 2021 e ha sconvolto la famiglia, distrutta da un dolore insuperabile. Il figlio oggi ha 4 anni e crescerà senza di lei, vittima di un atroce delitto a soli 34 anni. L’uomo condannato per l’omicidio è Mirko Genco, ex compagno della donna e a sua volta figlio di una vittima di femminicidio.
Era il 6 dicembre 2015 quando, a Parma, la madre Alessia Della Pia fu uccisa a 39 anni dall’ex convivente tunisino Mohammed Jella. Dopo il delitto, Mirko Genco, all’epoca 18enne, sarebbe andato a vivere dai nonni materni. Mohammed Jella sarebbe stato arrestato due anni dopo, nel 2017, mentre si trovava nel suo Paese d’origine, la Tunisia. Alessia Della Pia sarebbe stata colpita nell’androne del palazzo dove viveva, poi immersa nella vasca della sua abitazione e infine riportata sulla scena della prima fase dell’aggressione ormai priva di vita.