VATICANO: “PAPA FRANCESCO HA UN PO’ DI RAFFREDDORE”. ALLARME RIENTRATO
Rientra l’allarme in Vaticano dopo la precisazione della Sala Stampa in merito al discorso non letto da Papa Francesco nell’udienza con i Rabbini europei per problemi di salute: «Papa Francesco ha un po’ di raffreddore e una lunga giornata di udienze. Aveva il desiderio di salutare individualmente i rabbini europei e per questo ha consegnato il discorso. Per il resto le attività del Papa proseguono regolarmente», spiega il direttore della Sala Stampa vaticana Matteo Bruni rispondendo ai giornalisti.
Papa Francesco era infatti presente all’incontro e ha salutato a braccio i presenti, partecipando poi agli altri eventi in agenda: confermata dunque anche l’udienza del pomeriggio con i 7mila bimbi in arrivo da ogni parte del mondo. Nel discorso solo presentato e non letto per il raffreddore, Papa Francesco scrive ai Rabbini per invocare il rapporto di fratellanza fra ebrei e cristiani come testimoni di pace: «Il dialogo con l’ebraismo è di particolare importanza per noi cristiani, perché abbiamo radici ebraiche. Gesù è nato e vissuto da ebreo; Egli stesso è il primo garante dell’eredità ebraica all’interno del cristianesimo e noi, che siamo di Cristo, abbiamo bisogno di voi, cari fratelli, abbiamo bisogno dell’ebraismo per comprendere meglio noi stessi. Perciò è importante che il dialogo ebraico-cristiano mantenga viva la dimensione teologica, mentre continua ad affrontare questioni sociali, culturali e politiche». Chiudendo il discorso, il Santo Padre sottolinea come «siamo legati gli uni agli altri davanti all’unico Dio; insieme siamo chiamati a testimoniare con il nostro dialogo la sua parola e con la nostra condotta la sua pace. Il Signore della storia e della vita ci dia coraggio e pazienza per farlo. Shalom!».
L’ANNUNCIO DI PAPA FRANCESCO: ALLARME SULLE SUE CONDIZIONI DI SALUTE
«Non sto bene di salute»: l’annuncio dato da Papa Francesco questa mattina nel primo appuntamento in agenda tra udienze e incontri, ha subito scattato l’allarme mondiale per le condizioni di salute del Pontefice. Poco prima dell’udienza con i Rabbini europei, Papa Francesco – racconta l’agenzia ANSA – ha pronunciato con voce affaticata queste poche parole diffuse subito in ogni angolo del mondo: «buon giorno, saluto tutti voi e vi do il benvenuto.Grazie di questa visita che a me piace tanto ma succede che io non sto bene di salute e per questo preferisco non leggere il discorso ma darlo a voi e che voi lo portiate».
La consueta fitta agenda prevede infatti per la giornata, oltre l’udienza con i Rabbini europei, anche l’incontro in Aula Paolo VI alle ore 15.30 con circa 7mila bambini nell’ambito di un evento patrocinato dal Dicastero per la Cultura e l’Educazione. Con l’occasione viene pubblicata L’Enciclica dei bambini, libro di padre Enzo Fortunato e Aldo Cagnoli, con la prefazione del Pontefice: l’incontro a questo punto potrebbe essere a rischio viste le condizioni di salute del Santo Padre, per il momento però ancora in Vaticano e senza annunci ufficiali su eventuali visite in ospedale imminenti.
A RISCHIO L’AGENDA DI PAPA FRANCESCO? LE ULTIME NOTIZIE E COME STA
Sono dunque ore di febbrile attesa per capire quali siano le esatte condizioni di salute di Papa Francesco e se vi saranno delle modifiche sulla fitta agenda quotidiana dell’anziano Pontefice: ieri l’Angelus in Piazza San Pietro aveva visto un Bergoglio in normalissime condizioni, con l’ulteriore appello per la pace in Medio Oriente risuonato al termine della preghiera universale. In serata poi, su richiesta dell’Iran, Papa Francesco ha avuto una conversazione telefonica con il Presidente iraniano Ebrahim Raisi: «Continuo a pensare alla grave situazione in Palestina e in Israele, dove tantissime persone hanno perso la vita. Vi prego di fermarvi, in nome di Dio: cessate il fuoco!», aveva detto il Santo Padre nell’Angelus poche ore prima, «Auspico che si percorrano tutte le vie perché si eviti assolutamente un allargamento del conflitto, si possano soccorrere i feriti e gli aiuti arrivino alla popolazione di Gaza, dove la situazione umanitaria è gravissima. Si liberino subito gli ostaggi. Tra di loro ci sono anche tanti bambini, che tornino alle loro famiglie!».
Nella recente intervista lo scorso 1 novembre al Tg1, Papa Francesco aveva dato un aggiornamento circa le sue attuali condizioni di salute dopo le diverse problematiche emerse nell’ultimo anno: «Sto ancora vivo», aveva scherzato, aggiungendo poi «Ho il problema del ginocchio che sta migliorando. Adesso posso camminare bene e poi ho avuto due interventi alla pancia: il primo per una diverticolite nel colon trasversale, mi hanno tolto un pezzo e poi succede quello che succede quando ti aprono la pancia. E l’ultima ho fatto l’intervento. Hanno lavato, io ho visto il filmato. Mancava il sapone, soltanto. Lavavano le aderenze. E adesso sto benissimo. Posso mangiare di tutto».