L’INVETTIVA DI PAPA FRANCESCO CONTRO GLI SCIENZIATI CHE CONTESTANO IL CAMBIAMENTO CLIMATICO

Papa Francesco ha già dedicato un’enciclica e un’esortazione apostolica al tema del clima e non manca occasione per far presente che il futuro del pianeta e della “nostra casa comune” è in pericolo per colpa dell’uomo: nell’ultima intervista alla CBS però ha fatto un “passo” in più arrivando praticamente ad ammonire pesantemente (se non proprio “insultare”) chi nella scienza oggi contesti le tesi sull’emergenza e il cambiamento climatico.



Dopo aver parlato di guerre, pace, bambini e futuro della Chiesa, Papa Francesco si è soffermato sulla domanda postagli da Norah O’Donnell, conduttrice e direttrice del “Cbs Evening News”: «Cosa dice a quanti negano i cambiamenti climatici?». La risposta è durissima e arriva di fatto a definire “sciocchi, stupidi” – in spagnolo usa “necia”, tradotto dalla CBS con “foolish” – chiunque non accetti le tesi del “climate change”: «Ci sono persone stupide che se mostri loro delle ricerche, non ci credono».



INTERVISTA ALLA CBS: TUTTI I TEMI TOCCATI DA PAPA FRANCESCO (E QUANDO SARÀ DISPONIBILE INTEGRALMENTE)

Il motivo, secondo Papa Francesco, è che coloro che rifiutano le ricerche sul cambiamento climatico (e dunque fa implicito riferimento a scienziati, Premi Nobel, ricercatori e tutti coloro che dentro la scienza contestano l’emergenza climatica) lo fanno o perché «non capisco la situazione di quanto sta accadendo», o perché «hanno i loro interessi». Ma la conclusione è netta per il Santo Padre: al netto di questi individui, «il cambiamento climatico esiste». Occorrerà attendere l’uscita dell’intervista integrale – prevista per domenica 19 maggio con la pubblicazione del video integrale di quasi un’ora di intervista della CBS a Papa Francesco – per capire la contestualizzazione della sua invettiva sul clima e se per caso dovesse aggiungere qualche altra considerazione.



In questo modo infatti di atto arriva a distruggere la scienza che da anni presenta dati e studi non per negare il cambiamento climatico in sé (quello alberga infatti la Terra fin dalle origini e chi lo nega dice una bestialità scientifica) ma per contestare che vi sia un’emergenza gravissima dovuta alla mera colpa dell’uomo, e non di per sé all’andamento ciclico e imprevedibile della natura. Dal clima alle guerre, Papa Francesco nella sua intervista alla CBS ha parlato di diversi temi già anticipati in un breve video di 7 minuti che trovate qui con tutti i focus che già abbiano sviluppato: la necessità di una «pace negoziata meglio di una guerra senza fine», così come il dramma dei bambini che non sorridono più né a Gaza, né in Ucraina né in ogni parte del mondo in guerra; fino, in ultima analisi, al futuro della Chiesa chiamata sempre ad accogliere, «Se in questa parrocchia il prete non sembra accogliente, lo capisco, ma vai a cercare, c’è sempre un posto. Non scappare dalla Chiesa. La Chiesa è molto grande, è più di un tempio. Non dovresti scappare da lei». Per tutti gli altri temi e approfondimenti occorrerà dunque attendere domenica 19 maggio con la pubblicazione completa della prima storica video-intervista di una tv americana ad un Pontefice.